Nesta riparte in B dalla panchina della Reggiana

Il club emiliano, neopromosso, ha scelto il campione del mondo 2006 per sostituire Diana. Nei prossimi giorni firmerà un contratto di un anno con opzione per il secondo

Un campione del mondo per la Reggiana, che ha appena festeggiato il ritorno in serie B e vuole mettere radici in cadetteria. Alessandro Nesta, 47 anni, riparte dalla squadra granata per la terza esperienza in questo campionato, dopo Perugia e Frosinone. È lui l’allenatore scelto dal d.s. Roberto Goretti per rilevare la panchina di Aimo Diana, dopo il divorzio ufficializzato oggi dalla società del presidente Carmelo Salerno. Con Diana congedati anche il vice Alessio Baresi e il preparatore atletico Esteban Anitua, confermato anche col nuovo corso il preparatore dei portieri Marco Bizzarri. Diana, Baresi e Anitua resteranno comunque a libro paga finché non firmeranno per un altro club, in quanto il loro contratto è stato rinnovato automaticamente, in virtù della promozione.

Contratto annuale

—  

Nesta, che ha già lavorato con Goretti a Perugia, ha accettato l’offerta di un contratto annuale, con opzione per una seconda stagione, che verrà siglato nei prossimi giorni. Dopo una prestigiosa carriera da difensore con 17 trofei conquistati con Lazio e Milan e culminata col trionfo azzurro ai Mondiali del 2006, Nesta ha iniziato ad allenare nel Miami Fc (due stagioni nella Nasl), prendendo possesso della panchina del Perugia il 14 maggio 2018, perdendo i playoff di serie B contro il Venezia. Anche l’anno successivo ha portato il Perugia ai playoff (grazie alla retrocessione a tavolino del Palermo), arrendendosi al Verona nel turno preliminare. Passato al Frosinone, sempre in serie cadetta, ha sfiorato la promozione in Serie A, cedendo nella finale playoff allo Spezia, che ha fatto valere il miglior piazzamento in campionato. Nel 2020-21 non ha concluso la stagione, esonerato il 22 marzo 2021 dopo lo 0-3 contro il Lecce e la squadra laziale al 12° posto.

Il progetto

—  

Nesta è fermo da allora, dunque da oltre due anni, e nel frattempo è diventato opinionista di Amazon Prime per la Champions League. Con la Reggiana cercherà di far nuovamente decollare la sua carriera di mister. Goretti lo ritiene la scelta migliore per realizzare il progetto della Reggiana, che punterà inizialmente a una salvezza tranquilla, con la prospettiva di un’ulteriore crescita. La Reggiana aveva valutato anche altri nomi, da Bisoli a Viali, da Tabbiani a Modesto. L’addio a Diana, nonostante i 167 punti conquistati in due stagioni e la promozione in B, è stato deciso per un feeling mai completamente sbocciato tra l’allenatore bresciano, il presidente Salerno e il ds Goretti. Diana non faticherà a trovare un’altra panchina, con ipotesi anche in Serie B (Reggina e Sampdoria).

Precedente Desplanches in tuffo a tutto reggae: "Julio Cesar un maestro, Donnarumma un pezzo di pane" Successivo Roma, svelati i guadagni del Ceo Souloukou: 850mila euro e indennità di alloggio