Nella mente di Tabarez. Lui non vinceva: arrivava primo

Ha portato un paese di 3 milioni di persone a risultati impensabili, l’hanno esonerato mentre è ancora in corsa per il Mondiale. Storia di un tecnico, di un filosofo, di un rivoluzionario a cui l’Uruguay dice gracias

Due cose sono state risparmiate a Óscar Washington Tabárez detto il “Maestro”: la pietà e la delicatezza. La commiserazione non l’aveva chiesta lui, certo non si aspettava che con quella sparisse dalla scena pure la sensibilità.

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