Nel 2019 il ritiro, oggi la clamorosa retromarcia: Fernando Torres torna a giocare!

L’ex centravanti spagnolo, che si era ritirato dal calcio giocato quasi due anni fa, attraverso il proprio profilo Instagram ha comunicato il proprio ritorno.

“Concepisco la vita solo in un modo: giocare. Pertanto, ho deciso di tornare. Questo venerdì vi comunicherò dove”. Pensieri e parole pubblicate su Instagram da Fernando Torres,  che a 37 anni suonati ha deciso di ricominciare. Resta da capire dove, perché c’è già il quando.

2019 – Torres aveva detto basta giocando e perdendo la sua ultima partita nel 2019 contro il suo amico e rivale Iniesta. Una carriera straordinaria, quella del Niño, passato alla storia come l’uomo delle finali. Attaccante della Spagna che ha vinto tutto fra il 2008 e il 2012. L’Atletico Madrid è stata la sua casa, al Chelsea ha vinto. L’esperienza al Liverpool rappresenta forse il suo più grande rimpianto per i trofei lasciati sul terreno di gioco. L’attaccante classe ’84 però si è rifatto con gli interessi in nazionale. E al momento del ritiro ha avuto ben poco chiedere alla sua carriera che, nonostante alcune stagioni da buttare e qualche problema di troppo è stato un calciatore che lasciato il segno sul calcio degli ultimi 15 anni.

FORMA – Il problema  della forma fisica, fra l’altro, è già superato. Anzi, paradossalmente, Torres dovrà mettersi al lavoro per… ridursi. Dopo l’ 1-6 del Sagan contro il Vissel Kobe dei connazionali Iniesta e Villa si è continuato a dedicare allo sport, anche se con un ruolo diverso: brand ambassador di AW8 un marchio molto noto in Asia legato ai giochi online. Lavoro che gli ha lascia evidentemente molto tempo libero da dedicare alla palestra. O che forse si lega alla nuova immagine. L’unica certezza è che  in pochi mesi da calciatore longilineo e con un fisico elegante, Torres ha messo su chili di muscoli, scolpendo i suoi bicipiti alla stregua del miglior body builder. Da Niño a… Hulk, tanto per restare nel calcio, il passo è stato breve. Un po’ più lungo quello che ha deciso di compiere: due anni di inattività per un calciatore sono parecchi, ma non è detto che il bambino prodigio del calcio spagnolo non abbia in serbo una ultima, straordinaria, giocata. Del resto, di protagonisti de… “a volte ritornano”, il calcio abbonda.

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