Nedved: “Scudetto quasi impossibile. Rinnovi? Priorità al campo”

Di sfide tra Fiorentina e Juventus Pavel Nedved ne ha vissute tante, in campo, con gioie e dolori, ma ormai anche come dirigente. Il vice presidente del club bianconero è stato intervistato da ‘Sport Mediaset’ pochi minuti prima della semifinale di andata di Coppa Italia al “Franchi” contro i viola di Vincenzo Italiano, parlando del buon momento vissuto dalla squadra di Allegri.

La Juve e il sogno scudetto, parla Nedved

In serie utile da 13 partite in Serie A, la Juve è tornata a sognare di lottare per lo scudetto. Pavel Nedved ha ammesso che la prospettiva dei bianconeri è cambiata, complice le ripetute frenate di chi sta davanti: “Dopo Atalanta e Torino avrei pensato che lo scudetto è impossibile, adesso davanti hanno rallentato e ci siamo avvicinati. Diciamo che non siamo ancora in lotta, è difficile recuperare punti dopo la brutta partenza. Diciamo che è quasi impossibile, il nostro obiettivo è entrare in Champions League”.

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Pavel Nedved congela i rinnovi

Altro tema caldo è quello dei rinnovi dei contratti in scadenza il prossimo 30 giugno. I nomi illustri sono tanti, da Juan Cuadrado a Paulo Dybala, ancora assente in Coppa. Nedved sposa la linea dell’ad Arrivabene ribadendo che per il momento la priorità va al campo: “Abbiamo avvisato per tempo i ragazzi che le discussioni sui rinnovi sono state congelate perché adesso ci sono tante partite importanti. I giocatori si sono comportati in modo responsabile hanno capito che il momento è delicato. Ne parleremo a tempo debito, tutti hanno un contratto, più o meno lungo”.

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Nedved: “Vlahovic ha davanti una carriera splendida

Nedved si è poi soffermato sul devastante impatto avuto da Dusan Vlahovic con la realtà juventina: “Se continua così, con questa testa e questa determinazione, Dusan ha davanti una carriera splendida. Il futuro è suo, ha sorpreso anche me, può raggiungere il livello dei big europei. Consigli? Non ne ha bisogno, è un ragazzo silenzioso, umile e intelligente e comunque ci pensa il mister”.

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