Ndour, Pogba e il record col Benfica: Mancini e lo stage con l’Italia

Si parla spesso della mancanza di giovani italiani e poi si ritrovano all’estero. In questo fine settimana di calcio estero si possono notare diversi esempi. Da Chiarodia del Werder Brema al recordman del Benfica, Cher Ndour. Il centrocampista classe 2004 tra i due è il più conosciuto. In Italia è finito sulla bocca di tanti addetti ai lavori anche per la chiamata di Mancini nello stage con l’Italia. Giovane, ma con una tecnica importante e il Benfica ci ha visto lungo nel strapparlo allo folta concorrenza. Tifosissimo della Juve, non ha ceduto alle avance dei bianconeri, scegliendo il Portogallo come sua tappa per iniziare la carriera. 

Italia, chi sono tutti i volti nuovi di Mancini

Guarda la gallery

Italia, chi sono tutti i volti nuovi di Mancini

Ndour, la storia del classe 2004

I primi calci Ndour li ha tirati nei campetti dell’oratorio. Le sue potenzialità si intravedevano anche una semplice partita con gli amici. Da Brescia a Bergami diversi gli osservatori che ogni settimana lo visionavano per apprenderne meglio le doti. Gli inizi con le rondinelle prima di traferirsi nell’Atalanta Con le giovanili riesce a imporsi anche bene, vista la sua fisicità. Il paragone con Pogba gli calza a pennello per la struttura, longilineo e con ottima tecnica. Le sue prestazioni hanno iniziato subito a fare eco in giro per l’Europa. Chelsea, Bayern e… Benfica. Proprio i portoghesi riescono a strappare il classe 2004 alla folta concorrenza. Tempo di preparare la valigia e partire, direzione Portogallo.

Una scelta inusuale, ma che si è rivelata quanto mai fondamentale per la sua crescita vedendo anche gli ultimi step fatti. Il cuore gli avrebbe detto di scegliere la Juve, ma la testa gli ha fatto prendere un’altra decisione. Una scelta saggia e che lo ha portato a battere dei record in maglia Benfica. Infatti, Ndour è il più giovane esordiente della squadra e nel weekend appena concluso ha fatto i suoi primi minuti al fianco di Joao Mario e compagni. Emozione indescrivibile per il classe 2004, che può vantare di aver superato anche Joao Felix in questo particolare dato. Dal Benfica all’Italia, soltanto per vestire l’azzurro della Nazionale U20: Ndour incanta e sogna il Mondiale del 2026. 

Benfica, Ndour e i dispiaceri alla Juve 

Non soltanto il no in sede di mercato, Ndour alla Juventus ha fatto male due volte. La seconda in Youth League, nella scorsa edizione. Il classe 2004 ha disputato un torneo di livello altissimo e in semifinale l’urna gli ha regalato il sorteggio proprio contro i bianconeri. Nella semifinale in gara secca a Nyon è stato tra i protagonisiti per la vittoria del Benfica ai calci di rigore che hanno portato poi alla finale i biancorossi. Una gioia incontenibile in una partita particolare per lui e per la squadra, giocata in dieci per l’espulsione del portiere. Poi l’emozione del successo contro il Salisburgo e la Coppa sollevata al cielo, grazie anche a un suo gol. Cher Ndour, la stella del Benfica ‘scappato’ dall’Italia per inseguire un sogno Mondiale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente TMW - Il giovane difensore Koulierakis piace alla A: Fiorentina presente allo stadio per PAOK-Aris Successivo Icardi stuzzica Wanda: "Dovrei regalargli la mia Bentley?"