Nasce la “Finalissima”: Italia-Argentina il 1° giugno a Wembley

A Londra si sfideranno le nazionali campione d’Europa e del Sudamerica. Ceferin, presidente Uefa: “Con grande orgoglio rilanciamo un trofeo così prestigioso”

Italia e Argentina il 1° giugno a Wembley giocheranno in partita secca la prima “Finalissima” (questo il nome ufficiale, anche in inglese), che mette di fronte la nazionale campione d’Europa e quella vincitrice della Coppa America. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Uefa.

collaborazione

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“C’è una lunga tradizione di collaborazione tra Uefa e Conmebol, come testimoniato negli anni con competizioni come il Trofeo Artemio Franchi e la Coppa Intercontinentale – ha detto il presidente Ceferin -, ed è con grande orgoglio che rilanciamo un trofeo per nazionali così prestigioso per la gioia degli amanti del calcio in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di esplorare insieme nuove opportunità e aspettiamo con impazienza la Finalissima di Londra nel giugno 2022. Vorrei ringraziare Alejandro Domínguez per il suo impegno dedicato a questo progetto e per il suo eccezionale lavoro alla guida del calcio sudamericano”. Gli azzurri di Mancini torneranno quindi a Wembley, dove lo scorso 11 luglio hanno conquistato il titolo continentale battendo ai rigori in finale l’Inghilterra. L’Argentina di Messi si è invece imposta in finale di Coppa America 1-0 sul Brasile con rete di Di Maria il giorno prima al Maracanà.

protocollo d’intesa

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Tra le due federazioni continentali è stato anche firmato un nuovo protocollo d’intesa, con durata sino al 30 giugno 2028, che comprende un ufficio a Londra condiviso da Uefa e Conmebol: “Siamo lieti di sviluppare il nostro eccellente rapporto con Conmebol e il nostro forte desiderio di agire insieme per lo sviluppo del calcio e i suoi benefici per la società è ulteriormente riflesso da questo nuovo protocollo d’intesa” ha aggiunto Ceferin. “La finale tra Argentina e Italia sarà affiancata da altri eventi sportivi di altissimo livello, come si addice alla tradizione del calcio sudamericano ed europeo – ha invece spiegato il n.1 della Conmebol – L’apertura del nostro ufficio congiunto ci consentirà di affrontare nuovi progetti con agilità e vigore a beneficio di milioni di fan nei nostri continenti e nel resto del mondo”.

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