Napoli, un poker da Champions: Osimhen show, 4-1 allo Spezia

Il nigeriano scatenato nel primo tempo già con una doppietta dopo il vantaggio ad opera di Zielinski. Nella ripresa, il gol di Piccoli e il 4-1 definitivo ad opera di Lozano. Mertens infortunato

Il Napoli va, dimentica il passo falso contro il Cagliari e torna a vincere: se ci riuscirà anche nelle prossime tre partite, sarà in Champions senza dipendere da altri, mentre lo Spezia resta in zona pericolosa e domenica guarderà con attenzione Benevento-Cagliari, le due squadre che lo seguono in classifica. Victor Osimhen, con due gol e un assist, è il protagonista della giornata, ma tutto il gruppo azzurro sbriga subito la pratica con sicurezza e non cade in troppe distrazioni nel resto della partita.

Triplo colpo

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Perché è tutto semplice fin dall’inizio per il Napoli che potrebbe andare in vantaggio già al 12’ quando Vignali regala palla a Osimhen, ma il tiro esce di poco. Più precisa poco dopo la combinazione tra Politano e Di Lorenzo: sul cross da destra la libertà di Zielinski è assoluta per una conclusione che vale lo 0-1 e il settimo centro stagionale, suo record in A. Lo Spezia non reagisce e lascia ancora più spazi: un tiro intercettato di Estevez diventa il contropiede del raddoppio. Lancio di Zielinski per Osimhen che sfrutta la velocità a campo aperto. Il nigeriano si ripete prima dell’intervallo, pescato in area da una punizione di Insigne sulla quale non riesce il fuorigioco tentato dalla linea ligure.

Le mosse

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Gattuso è senza Koulibaly e Maksimovic, la coppia centrale pressoché inedita (un solo breve precedente dal via, a Udine) è formata da Rrahmani e Manolas che non corrono grandi pericoli. Politano riprende il suo posto a destra, con Lozano inizialmente in panchina, e l’ex interista mette in difficoltà l’angolo sinistro dei padroni di casa. Quando entra il messicano si toglie la soddisfazione del quarto gol, mentre Mertens subentrato a Zielinski gioca solo 7 minuti, poi deve uscire per infortunio, colpito duro alla caviglia.

Spezia giù

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Vincenzo Italiano, senza lo squalificato Nzola, sistema Agudelo falso nove, con Verde a destra e Gyasi a sinistra. Chabot e non Erlic in difesa a far coppia con Ismajli, ma gli errori sono troppi. I bianconeri sono arrendevoli, dopo le prime due reti la partita sembra già decisa e la banda di Italiano non dà più l’impressione di poterla capovolgere. Dopo l’intervallo, quando entra una prima punta come Piccoli, i padroni di casa fanno comunque un tentativo di rimonta che si ferma però alla rete dell’1-3 proprio di Piccoli, dopo cross di Gyasi e respinta di Meret su colpo di testa di Estevez. Lo Spezia si ferma qui, mercoledì avrà il derby con la Sampdoria. Il Napoli invece martedì riceverà l’Udinese.

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