NAPOLI – La spesa totale del Napoli in questo scoppiettante mercato estivo è stata di 103,5 milioni di euro per acquistare otto calciatori (9 con Sirigu arrivato a zero) e riscattare Anguissa dal Fulham, contro i 66 milioni di euro incassati per le cessioni di Koulibaly al Chelsea e Fabian Ruiz al Psg, oltre al prestito oneroso di Petagna al Monza. C’è uno sbilanciamento di 40 milioni di euro, cioè l’introito ottenuto per la partecipazione in Champions, soldi investiti tutti sul mercato. Così il presidente De Laurentiis ha messo a punto un altro capolavoro, liberando il club dal peso di calciatori costosi e desiderosi di vivere altre esperienze. Operazione di rinnovamento che ha ripulito i conti della società (monte ingaggi da 110 a 73 milioni) mantenendo intatto il grado di competitività di un gruppo che potrebbe arricchirsi di un altro rinforzo in prossimità del gong alle 20 di domani: Keylor Navas. Il ds Giuntoli non ha smesso di sperare, avendo in mano l’accordo con il portiere costaricano da 4 milioni a stagione per due anni. Bisogna solo attendere che il Psg si convinca a liberare il calciatore, titolare di un accordo da 9 milioni netti all’anno per altre due stagioni, pagando una buonuscita pari a un solo anno di stipendio previsto dall’attuale contratto. Conoscendo il rigore della proprietà qatariota, non si può escludere che Keylor Navas prosegua momentaneamente la sua esperienza a Parigi guardando le partite dalla tribuna.
E Ronaldo? Mai dire mai nel mercato, però l’acquisto da parte del Manchester United di Antony per 100 milioni dall’Ajax, lascia immaginare che l’opzione Osimhen sia tramontata. E di conseguenza anche la possibilità dell’arrivo di CR7 a Napoli in prestito. Jorge Mendes ci ha provato, accelerando nell’ultima settimana con l’obiettivo di chiudere una doppia operazione troppo complessa da pensarla possibile in così pochi giorni.
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