Napoli-Toronto, il volo di Insigne

NAPOLI – Bye bye: magari all’inizio suonerà strano, per carità, però Lorenzo Insigne dovrà abituarsi sin da domani a salutare così. Eh già, ci siamo: oggi Lorenzino partirà per il Canada a bordo di un jet privato messo a disposizione dal suo nuovo club, il Toronto F.C. Non sarà solo, ovviamente: moglie, figli, genitori, suoceri e qualche amico lo accompagneranno in un’avventura che rappresenta una svolta di vita ma anche un affascinante azzardo professionale: non giocherà più nel Napoli, il suo Napoli, e con la Nazionale non andrà al Mondiale; non giocherà più la Champions e al massimo affronterà qualche vecchia e gloriosa conoscenza tipo Pato o Higuain. La sua squadra, tra l’altro, al momento occupa il penultimo posto della Eastern Conference della Mls, a un solo punto dal fondo, e tutti vedono in lui una speranza, una luce. L’esordio andrà in scena il 10 luglio al BMO Field di Toronto con San Jose, all’1.30 italiana, ma la notte non porterà consiglio: vederlo a 31 anni con la maglia rossa di una squadra canadese, a 7.265 chilometri da Napoli, forse innescherà soltanto il gioco dei rimpianti. O forse no, chissà. Ma il legame è sempre più forte: pare che lady Jenny sia in dolce attesa e tra un po’ la famiglia si allargherà. Evviva. E baby Insigne, ovviamente, nascerà a Napoli.

The Insignes

E allora, si parte. Tutto pronto, tutto organizzato dal suo nuovo club: un van andrà a prendere questa mattina Lorenzo, la sua signora, i piccoli Carmine e Christian, i quattro nonni e un po’ di amici e poi li accompagnerà a Roma. A Ciampino. Dove ad attenderli ci sarà un jet privato da 18 posti che poco dopo decollerà con destinazione Canada. Toronto. La città in cui vivrà per i prossimi quattro anni, come da contratto e salvo cambiamenti in corsa che del calcio sono la normalità. Gli Insignes non abiteranno in una villa, bensì in un appartamento in pieno centro che, a quanto pare, fa parte del complesso Four Seasons Residences: dettagli. Dettagli che però diventano interessanti perché è pur sempre di Lorenzo che si parla; l’ex capitano del Napoli partito dal vivaio e arrivato in cima, conquistando il secondo posto nella classifica dei cannonieri azzurri di tutti i tempi e in tutte le competizioni con 122 gol; e poi il quarto delle classifiche di reti e presenze in campionato (96 e 337) e di presenze complessive (434). Ha scritto la storia azzurra con inchiostro indelebile, eterno, a dispetto della fine di un contratto mai rinnovato che scadrà giovedì. La fine.

Made in Napoli

Vita nuova, insomma: con il Toronto potrà cominciare ad allenarsi subito, certo, mentre per la presentazione in pompa magna bisognerà attendere l’apertura dei trasferimenti datata 6 luglio. L’esordio con la sua nuova squadra, di conseguenza, andrà in scena il 10 luglio in casa con i San Jose Earthquakes, e oltre ai tifosi canadesi è certo che Napoli farà il tifo per lui. Legame infinito: radici, casa, calcio, famiglia, moglie, due figli. Più uno in arrivo che mica nascerà in Canada: sarà made in Napoli. A suo tempo, comunque: ora si va. Si parte: ciao, guaglio’. Altro che bye bye.

Insigne, giro di campo di saluti con i figli e ovazione dei tifosi al Maradona

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