Napoli, Spalletti soddisfatto a metà: resta il problema delle fasce

La rimonta col Leicester è stato un buon segnale, ma il rendimento degli esterni è insufficiente, a partire dal nazionale Di Lorenzo

dal nostro inviato  Mimmo Malfitano

17 settembre – LEICESTER

I limiti restano, anche se il pareggio ottenuto a Leicester è la conseguenza di una prestazione di carattere forte. Lo ha sottolineato, Luciano Spalletti, nel dopo partita, evidenziando nelle sue parole la determinazione dimostrata dai propri giocatori, capaci di rimontare lo svantaggio di due gol. Ma non tutto ha funzionato come avrebbe voluto, probabilmente, l’allenatore.

Il problema della fasce s’è riproposto ancora una volta, come i limiti di Giovanni Di Lorenzo nel tenere la posizione. Eppure, si tratta di un campione d’Europa, di un difensore che Roberto Mancini ha lanciato nella mischia dopo l’infortunio di Florenzi nella gara contro la Turchia. Gli errori commessi, ieri sera, non sono una novità, purtroppo. Ed è ipotizzabile che ci lavorerà parecchio, lo staff tecnico, per provare a rimediare.

Fuori posizione

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Contro il Leicester, Spalletti ha voluto sperimentare un nuovo assetto, spostando Di Lorenzo a sinistra per inserire Malcuit a destra. Un modo per fronteggiare l’assenza di Mario Rui, infortunato e, soprattutto, di un’alternativa all’esterno portoghese. Sulla fascina mancina, Di Lorenzo si è trovato a disagio, non ha chiuso su Perez in occasione del primo gol, andando a dare manforte a Koulibaly al centro. Potremmo definirla disattenzione se non ci fossero stai episodi recenti a rafforzare la tesi dell’errore.

Stavolta, però, può fare propria l’attenuante di aver giocato in una posizione non sua. Ma il problema, l’ex Empoli, lo ha evidenziato anche giocando a destra. Due giorni esempi meno remoti. Il primo, nella finale dell’Europeo, quando ha consentito a Shaw di realizzare la rete dell’Inghilterra, proprio nei minuti iniziali della partita. Il secondo, è più recente, riguarda la trasferta di Marassi, contro Il Genoa e il gol del momentaneo pareggio dei rossoblù, segnato da Cambiaso. In entrambi i casi, Di Lorenzo aveva lasciato liberi gli avversari.

Rimpianti

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La sessione estiva del mercato napoletano è stata caratterizzata dalla ricerca di un esterno sinistro. Decine di trattative condotte da Cristiano Giuntoli, che non hanno avuto mai una conclusione. E’ da due anni che il Napoli ha bisogno di un esterno a sinistra ma, sistematicamente, la soluzione si rimanda a tempi migliori. Nei mesi scorsi sono stati trattati Emerson Palmieri, dal Chelsea, finito poi al Lione, il greco Tsimikas, e Reinildo del Lille, ma per nessuno dei tre c’è stata la possibilità di averli in prestito, così come aveva comandato Aurelio De Laurentiis. Adesso, il problema è emerso in tutte la sua difficoltà, soprattutto se non dovesse recuperare Mario Rui, perché per rivedere Ghoulam bisogna attendere ancora qualche settimana se non addirittura un altro mese.

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