Napoli, Spalletti: “La Coppa d’Africa è un mostro invisibile”

NAPOLI – “È sempre un dispiacere quando non si hanno calciatori di questo livello a disposizione, però ora abbiamo a che fare con il rischio che possa succedere sempre qualcosa di nuovo e abbiamo anche l’imposizione di fare punti”. Inizia così l’ultima conferenza stampa dell’anno Luciano Spalletti, commentando la positività di Insigne e il prossimo forfait di Osimhen in Coppa d’Africa. “Le partite passano per non ripassare più, quindi abbiamo una gara difficile e serve continuità dopo la partita di Milano. Dobbiamo fare in modo di non essere mai usciti da San Siro e vincere una partita difficile. Conosco l’ambiente di La Spezia, ci ho giocato, è una squadra che ho amato, sono legato alla città, so come vive la passione per la squadra per cui ci dispiace per chi è fuori, ma chi è dentro sa quale comportamento dovrà avere”, ha aggiunto.

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Spalletti: “Coppa d’Africa mostro invisibile”

“Io non lavoro nelle istituzioni, faccio un altro ruolo. È facile per me dire che la Coppa d’Africa, dove si mettono a rischio i giocatori, è un mostro invisibile. Apprezzerò le gare della Coppa d’Africa perché ci sono giocatori forti, ma se entro nello spogliatoio e non vedo statue tipo Koulibaly e Osimhen, mi mancano dei riferimenti. Spero che il buon senso e la ragione delle istituzioni portino a valutazioni corrette”, ha detto Spalletti.

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Sullo Spezia

“Con le partite così ravvicinate bisogna prendersi qualche ora in più prima di tracciare la formazione definitiva. Dall’allenamento di questa mattina posso pensare con fiducia alla partita, ma oggi pomeriggio e stasera sapremo come hanno risposto i muscoli dei calciatori. La classifica? È un casino dire se sono contento o no perché mi rimane soprattutto il fastidio di quello che non abbiamo potuto portare a casa. Io scendo in campo sempre affamato, tanto da calciatore quanto da allenatore, voglio andare a vincere le prossime. Quando mi alzo e vado alla macchina incontro i tifosi del Napoli e tutti mi dicono la stessa cosa, ti entrano dentro e ti aiutano a vincere”, ha proseguito.

Sul fuorigioco di Milan-Napoli

Sull’episodio in Milan-Napoli del gol annullato a Kessie: “Per qualcuno è stato un fuorigioco particolare a caldo, dubbio, ma a freddo tutti, compresi gli organi dell’AIA hanno sottolineato che è una regola Uefa e Fifa e si sono espressi allo stesso modo. Per cui se qualcuno vuole restare a caldo, è una scelta sua, più chiara di così la situazione è difficile ritrovarla. Non capisco di cosa si parli”. 

Spalletti: “Costruiamo qualcosa di serio e credibile”

“Io sono fiducioso come spero lo sia la squadra e lo voglio vedere sin dal primo minuto, dobbiamo costruire qualcosa di serio e credibile per la gente che ci vuole bene e che vive dietro il risultato della partita, non si scherza col sentimento delle persone, si va a giocare una gara di grande intensità, voglio quello dal riscaldamento. Io amo tutti i miei calciatori allo stesso modo, voglio dare possibilità a tutti per farli esprimere. Poi, attraverso i giusti comportamenti, si rende possibile questa classifica e si sogna. A trovare solo i difetti non si migliora, dobbiamo essere oggettivi e riconoscere il valore”.  

Osimhen ancora out. E su Napoli anti-Inter…

Osimhen con la maschera? Non c’è per domani, non possiamo vincere con lui. Napoli anti-Inter? L’abbiamo detto prima, noi vogliamo vincerle tutte, essere anti disturba un po’, lei è anti di qualcuno? Noi vogliamo essere noi, facendo un buon calcio e poi si vedrà in fondo di chi siamo peggio o meno”, ha concluso Spalletti.

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