Napoli, rimonta a metà: solo 2-1 al Granada, è fuori dall’Europa League

Dopo il 2-0 subito all’andata, il Napoli fa sua la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League 2-1 ma abbandona l’Europa League. Al Maradona festeggia il Granada, visto come sfavorito il giorno del sorteggio ma abile nel giocare di rimessa e nel mettere in difficoltà la truppa rimaneggiata di Gattuso, che non rinuncia agli esperimenti. Il Napoli scende in campo con la difesa a tre (vista solo contro l’Atalanta) e con Zielinski alle spalle di Politano e Insigne. È proprio la prima incursione del polacco, terminata con un bel sinistro dal limite, a valere il vantaggio azzurro (3′). Ma il Granada non si arrende e alla prima occasione pareggia i conti: cross col contagiri di Foulquier, ottimo stacco in controtempo di Montoro e palla alle spalle dell’immobile Meret (25′). Nella ripresa Gattuso inserisce Ghoulam per Maksimovic e torna alla difesa a quattro. I risultati si vedono: Fabian Ruiz trafigge Silva su imbucata di Insigne e il Napoli mette la freccia (59′). Gattuso ci crede e getta nella mischia Mertens, la vera nota positiva della serata, che rimette piede in campo ed entra subito nel vivo del gioco. Il Napoli spinge alla ricerca del terzo gol che riaprirebbe i giochi, l’ultima mezz’ora si gioca praticamente a una porta sola. Ma Silva si esalta in un paio di occasioni e la rete del 3-1 non arriva mai: la campagna europea del Napoli finisce qui.

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