Napoli presuntuoso contro il catenaccio dell’Az: ecco gli errori

La predica del tecnico alla vigilia non è servita: la squadra ha atteso troppo gli avversari giochicchiando. L’allenatore però è garanzia di reattività

Maurizio Nicita @manici50

23 ottobre – Napoli

Sabato scorso Gattuso aveva fatto suonare il campanello di allarme a Gasperini, che in Danimarca ha dimostrato di aver rimesso sui binari la sua Atalanta. Ora è il Napoli che deve saper leggere bene fra le righe della sconfitta con l’Az Alkmaar per riprendere subito il cammino vincente in campionato, domenica a Benevento.

senza intensità

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Gattuso batte spesso sul tema del ritmo, dell’intensità di gioco. E sotto questo profilo il Napoli versione europea non è stato all’altezza di quello visto in campionato. Valutando che siamo solo alla seconda partita di un ciclo di 7, preparate nella bolla di Castel Volturno, non si può certo parlare di stanchezza e allora perché il Napoli si è di colpo bloccato in attacco dopo aver segnato 12 gol in tre partite? A nostro parere ci sono due motivi: uno psicologico, l’altro tattico.

sottovalutazione

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Gattuso l’ha ripetuto alla vigilia che l’Az era squadra rognosa da affrontare e che il Covid aveva solo sfiorato la formazione base degli olandesi. Ma evidentemente la predica non è bastata e la squadra ha sottovalutato l’avversario. Vivacchiando e aspettando con un pizzico di presupponenza (nelle insistite triangolazioni tentate) che il gol arrivasse per mettere la gara sul proprio binario. Così non è stato è tutto si è maledettamente complicato.

il catenaccio

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Il tecnico Slot non si è posto il problema di rinnegare 50 anni di calcio olandese sposando la versione più retro del catenaccio italico. Questo ha fatto intendere al Napoli che non sempre schierare quattro attaccanti assicura messi di gol. Oltre a quella intensità che è mancata, servono soluzioni diverse per aggirare le difese chiuse, e di qui in avanti il Napoli ne incrocerà tante specie in campionato. E allora c’è da lavorare duro, e su questo Gattuso è assoluta garanzia, per migliorare il rendimento e soprattutto cominciare a sfruttare qualche situazione a palla ferma. Il Napoli ha segnato tutti su azione i suoi gol, ma quando c’è da espugnare un fortino servono anche i calci piazzati da sfruttare per far saltare la serratura avversaria.

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