Napoli, Politano: “Spalletti è cambiato tatticamente. E Insigne mi spiega il dialetto”

Matteo Politano alle ore 14 parlerà ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Sara Ghezzi

7 ottobre

Questo pomeriggio alle 14.00 Matteo Politano interverrà a Radio Kiss Kiss Napoli. L’attaccante azzurro sta vivendo un ottimo inizio di stagione come tutto il suo Napoli, trovando spesso la titolarità , ma soprattutto offrendo prestazioni di alto livello.

Le parole di Matteo Politano a Radio Kiss Kiss Napoli

Di seguito le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli:

Sull’emozione del primo posto

“Si sta molto bene al primo posto, ma il campionato è ancora lungo e noi dobbiamo restarci quanto più possibile in quella posizione

Sul proseguimento della stagione

“Il nostro approccio sarà sempre lo stesso, voglia di giocare, vincere, di imporre il nostro gioco. Come a Firenze abbiamo sofferto, ma poi abbiamo ribaltato la partita e così dobbiamo continuare”.

Sull’inizio straordinario

“Quest’anno siamo partiti bene anche nei momenti di difficoltà ne siamo usciti bene, siamo un grande gruppo che non molla mai”.

Sui numeri del Napoli 

“I nostri sono numeri importanti ma rimangono numeri. Non ci dobbiamo montare la testa però, c’è anche l’Europa League e lì non siamo partiti benissimo. Quindi abbiamo ancora da lavorare”.

Sull’aiuto degli attaccanti in difesa

“C’è bisogno di dare una mano anche in difesa, è importante ci vuole spirito di squadra. Così ho fatto contro la Fiorentina, ma lo facciamo tutti”.

Su Spalletti

“Ho ritrovato Spalletti molto carico, entusiasta di allenare il Napoli. Anche a livello tattico l’ho trovato cambiato. È un allenatore forte che ci trasmette tutta la sua tranquillità e competenza”.

Sulla mentalità

“Abbiamo cambiato mentalità, abbiamo raggiunto una grande maturità come squadra e questo ci rende tutto più semplice. L’hanno scorso alcune partite non le avremmo riprese”.

Sull’attacco

“Abbiamo un grande reparto offensivo, e i numeri parlano per noi. Abbiamo fatto quattro trasferte difficili, imponendo il nostro gioco”.

Su quanto possa aiutare la sosta

“La sosta ci aiuta a lavorare di più, in queste due settimane ci alleniamo, miglioriamo fisicamente e magari troviamo soluzioni nuove”.

Sulla città

“A Napoli sto benissimo, è una città che offre tanto, c’è un clima bellissimo, amo uscire con mia figlia”.

Su quanto la figlia gli abbia cambiato la vita

“Mia figlia mi ha cambiato la vita, con lei sto bene, sono felice”.

Sulla Nazionale

“Io farò il massimo per il Napoli così metto in difficoltà mister Mancini per poter andare ai mondiali”

Su ciò che dice Spalletti dopo la partita

“Spalletti a fine partita non parla quasi mai, entra negli spogliatoi fa i complimenti a tutti. Poi alla ripresa degli allenamenti fa un’analisi”.

Sulla partita contro il Torino

“La partita contro il Torino nasconde molte insidie, abbiamo giocatori che rientreranno solo giovedì. Il Torino è una squadra che concede molto poco, sarà difficile”.

Su ciò che lo ha colpito di Spalletti

“Di Spalletti mi ha colpito il suo grandissimo entusiasmo sin da subito. Ci ha dato tanta gioia ed è stato bravo perché dopo la sfida contro il Verona la delusione era tanta”.

Su Osimhen

“Osimhen sta dimostrando le qualità che ha, lo sapevamo dall’anno scorso. È un ragazzo serio che vuole lavorare, bisogna lasciarlo tranquillo perché solo cos’ riesce a dar il meglio”.

Sul gol contro la Juventus

“Il gol contro la Juventus è stato emozionante perché so quanto ci tengono a Napoli, e con i tifosi allo stadio è stato ancora più bello”.

Sulle loro sensazioni

“Noi pensiamo partita per partita, sappiamo che siamo forti e vogliamo arrivare più in alto possibile. Però bisogna avere i piedi ben saldati per terra perché il campionato è ancora lungo. Già da domenica vogliamo ottenere l’ottava vittoria consecutiva”.

Su Anguissa

“Anguissa si è integrato dal primo giorno, sembrava essere qui da qualche anno. Poi il campo parla per lui sta facendo grandissime prestazioni”.

Sull’entusiasmo che c’è intorno al Napoli

“In città c’è grande allegria, e anche noi in allenamento ci divertiamo. Vincere aiuta a star bene”.

Su Insigne insegnante di napoletano

“Insigne mi sta insegnando il napoletano, soprattutto le parolacce”.

Sugli insulti razzisti a Koulibaly

“Io penso che quello che sia successo domenica a Kalidou è vergognoso, nel 2021 non può succedere. Questa gente non deve entrare mai più in uno stadio, allo stadio si va per tifare e divertirsi, non per insultare la gente”.

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