Napoli, per Olivera visite mediche a Villa Stuart: chi è il nuovo Ghoulam

Il terzino uruguaiano a Roma per sostenere le visite mediche. Arriverà per alternarsi con Mario Rui e porre fine alla “maledizione della fascia sinistra”

Aurelio De Laurentiis ha deciso di farsi un regalo per i suoi 73 anni: Mathias Olivera. Il terzino uruguaiano che è appena sbarcato a Villa Stuart per sostenere le visite mediche (si è presentato in jeans e t-shirt scura accompagnato dal suo agente Boselli) arriverà per alternarsi con Mario Rui e in qualche modo porre fine al tormentone della fascia sinistra che da anni si è abbattuto quasi come una maledizione sul Napoli.

IL NUOVO GHOULAM

—  

Olivera, nazionale uruguaiano e amico di Edinson Cavani, rappresenta una garanzia anche come continuità di rendimento, quella che è mancata purtroppo a partire dal 1 novembre 2017 a Faouzi Ghoulam – infortunatosi per la prima volta in una notte di Champions contro il Manchester City. Ghoulam aveva messo finalmente tutti d’accordo dopo che il club azzurro per anni aveva inseguito un laterale mancino di livello; anzi nel momento del suo massimo splendore l’algerino era considerato un gioiello da luccicare anche in prospettiva mercato, e invece adesso lascerà Napoli a parametro zero dopo una serie incredibile di vicissitudini. A Oliveira, come detto, il compito di sostituirlo e di dare fiato a Mario Rui ma soprattutto quello di affermarsi in un ruolo delicato per i trascorsi dei suoi predecessori in maglia azzurra.

PREDECESSORI

—  

Già perché andando a ritroso con gli anni, la corsia mancina non ha quasi mai avuto pace. Ad esempio, Camilo Zuniga, che è stato anche in procinto di trasferirsi alla Juve, aveva traslocato lì con ottimi risultati durante la gestione Mazzarri ma poi anche per lui è arrivato un ginocchio ballerino a rovinare il momento più sfolgorante della carriera (con annesso rinnovo “sanguinoso” per le casse del Napoli). Prima ancora erano stati in tanti ad alternarsi da quella parte e non tutti con ottimi risultati: dal “carneade” Reveillere all’anonimo Strinic pochi hanno lasciato una traccia e le soluzioni “autoctone” (Daniele Dossena, Mirko Savini, Luigi Vitale e Daniele Mannini) non hanno mai convinto a pieno. Alla fine, gli adattati Aronica e Hysaj per qualche tempo hanno tenuto botta fin quando, dopo l’infortunio di Ghoulam, è stato appunto Mario Rui a occupare saldamente quella porzione di campo. Adesso, finalmente, la fascia sinistra non ha più un solo padrone e nessuno dovrà spaventarsi al primo colpo di tosse del portoghese. Olivera è pronto per dare il suo contributo ed è forte di gioventù ed esperienza in un campionato importante come la Liga. Per De Laurentiis non poteva esserci regalo di compleanno migliore.

Precedente Tra gossip e conflitti Icardi si è perso: solo 5 gol... E il Psg vuole scaricarlo Successivo Cavani alla Salernitana?/ Calciomercato news, ecco perchè l'operazione si può fare