Il messicano, già a quota 10 gol, sempre più basilare per gli azzurri, per rilanciarsi in campionato già da Verona e cancellare la delusione della Supercoppa con la Juve
22 gennaio – Napoli
Chissà quante volte Hirving Lozano avrà rivisto in video le due paratone di Szczesny che gli hanno impedito di esultare al gol e di continuare la tradizione personale di griffare con un gol ogni trofeo in cui ha fatto l’esordio. Ma nello sport va così e bisogna accettare la sconfitta, il messicano aveva sognato di essere protagonista della Supercoppa, di sollevarla al cielo, perché quando a giugno il Napoli aveva vinto la Coppa Italia il ‘Chucky’ era solo una comparsa in azzurro.
L’uomo in più
Poi la metamorfosi e il cambio deciso di passo in questa stagione che vede Lozano capocannoniere con 10 gol: 8 in campionato, 1 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Nel Napoli non brillante visto contro la Juve, il messicano è stato fra i migliori e la sua capacità di attaccare la profondità crea difficoltà a qualsiasi difesa. Ecco perché Gattuso – in un momento delicato, in cui bisogna metabolizzare in fretta l’amarezza della sconfitta – punta proprio sulle qualità del suo miglior attaccante per continuare a Verona il filotto in campionato di due vittorie consecutive (Udinese e Fiorentina) e consolidare il terzo posto in classifica.
Senza paura
In una squadra che più volte ha mostrato mancanza di carattere nelle difficoltà – nonostante l’allenatore – il ‘Chucky’ è un esempio e anche un riferimento per i compagni. Lui non ha mai paura di puntare l’uomo per saltarlo, di tentare anche la conclusione difficile o il passaggio in verticale. Ecco sembra proprio lui l’uomo che può garantire un percorso Champions, aspettando che Osimhen e Mertens tornino disponibili e competitivi.
22 gennaio – 12:25
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