CALCIONEU

Napoli, parla Anguissa: “Io e Spalletti siamo simili. Scudetto? Possiamo farcela”

Dopo una prima parte di stagione da rivelazione assoluta, Zambo Anguissa ha subito una flessione di rendimento, complici alcuni infortuni e la prolungata assenza per gli impegni in Coppa d’Africa.

Il centrocampista camerunese con un passato anche al Villarreal, arrivato in prestito dal Fulham nello scorso mercato estivo, resta comunque una delle note più liete e sorprendenti della stagione del Napoli e il suo riscatto dai Cottagers, fissato a 15 milioni, non sembra in discussione, nonostante il club di Londra sia fresco di promozione in Premier League.

Napoli da scudetto: l'”appello” di Anguissa

Intervistato dal canale ufficiale YouTube della Lega Serie A, comunque, facendo una carrellata delle emozioni e delle impressioni della sua prima stagione in azzurro Anguissa ha tenuto a parlare principalmente degli obiettivi di squadra incitando i compagni a credere allo scudetto: “Ho un messaggio per tutta la squadra: se giochiamo come una famiglia, se giochiamo da squadra, se ci crediamo tutti, possiamo ancora farcela. Non voglio che il Napoli si arrenda, voglio che diamo tutto per tutta la gente che crede in noi e che sa che è possibile. Devono sapere che ci sono 23 guerrieri che hanno combattuto fino alla fine ai quali non si può imputare niente. Tutto è possibile nel calcio e nella vita, quindi ve lo dico: daremo battaglia fino alla fine”.

Guarda la gallery

Milan, Inter, Napoli: la volata scudetto in cinque giornate

Anguissa e il rapporto con Spalletti: “Sa sempre motivarci”

Anguissa ha poi parlato del rapporto con Spalletti e delle statistiche che lo riguardano in prima persona, in particolare del fatto che non è ancora riuscito a segnare in Serie A: “Io e il mister ci assomigliamo, siamo due persone di carattere. Ci stimiamo e questo è importante, è bravo a mettersi nei nostri panni, prova a capire sempre cosa ci passa per la testa e ci stimola ogni giorno. E quando vuoi parlargli, ti ascolta. Le statistiche e i numeri li guardo poco. Non ho segnato mai quest’anno ma ci sono così tanti calciatori forti nel Napoli che non vedo perché dovrei segnare io… Il mio compito è far giocare gli altri e mantenere l’equilibrio della squadra. L’allenatore e i compagni sanno quanto valgo, fino a quando crederanno in me darò tutto in campo“. 

Guarda il video

Spalletti e il mantra sullo scudetto: “Sentire la causa”