Napoli, Osimhen splende già: quattro gol nei 12 del primo test

L’attaccante nigeriano subito brillante nel 12-0 contro il Bassa Anaunia. Per gli azzurri anche cinque legni

Dal nostro inviato  Maurizio Nicita @manici50

18 luglio – DIMARO (TN)

Aurelio De Laurentiis si augurò fosse un Napoli “osimheniano” a Castel di Sangro. È passato un anno, non proprio semplice, per il centravanti nigeriano che – fra infortuni e covid – ha fatto solo intravedere le sue qualità. Ora l’attaccante, che ha avuto l’investitura di Spalletti (“Osimhen è il nostro uomo di riferimento”) è partito dall’inizio del ritiro voglioso di entrare presto in forma ed essere protagonista assoluto di questa stagione. Certo non possono essere i dilettanti della Bassa Anaunia (Promozione) un test probante, ma Victor si è presentato con una quaterna che ha divertito e fatto sognare gli oltre 500 paganti sugli spalti dello stadio di Carciato, in Val di Sole. L’africano è andato in gol già dopo 8′ sfruttando un cross-assist di Politano, poi la doppietta con un tiro dal limite, la terza con una progressione delle sue in campo aperto e la quarta sfruttando una indecisione del portiere locale. I gol estivi non hanno grande valenza ma aiutano i sogni e per gli appassionati non è poco. Finisce 12 a 0 con il Napoli che colpisce anche 5 legni.

L’ASSETTO

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Spalletti schiera un 4-2-3-1 con la migliore formazione possibile, con Contini in porta, la linea difensiva formata da Malcuit, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Lobotka e Demme in mediana con Politano-Elmas-Ounas dietro Osimhen. Il tecnico chiede ai suoi movimenti continui e quello che risponde meglio è Politano, che sfrutta la libertà che ha sul lato destro. E dopo un quarto d’ora l’esterno ha già piazzato tre assist: per Elmas, Osimhen appunto e con un angolo impattato ottimamente da Manolas. Detto della quaterna del nigeriano, il settimo gol col quale si conclude il primo tempo arriva con un bel destro dalla distanza di Lobotka.

CAMBIA TUTTO

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Nella ripresa Spalletti conferma il sistema di gioco ma portiere a parte cambia tutti. E così, davanti a Contini, la linea difensiva è composta da Zanoli-Rrahmani-Luperto-Costa, in mediana Palmiero e Gaetano, prima punta Petagna con il tridente alle spalle Tutino-Ciciretti-Zedadka. Logicamente il gioco fluisce con qualche difficoltà, visto il poco affiatamento. In ogni caso non mancano le occasioni, con Tutino e Ciciretti che segnano sfruttando la loro rapidità e Palmiero che scaglia un destro dalla grande distanza, aiutato dall’indecisione del portiere locale. Entrano anche Folorunsho e Machach che dopo 30″ realizza l’undicesimo gol di testa. All’ultimo secondo del recupero partecipa alla festa del gol anche Petagna con un tap in. Sabato contro la Pro Vercelli, con altri cinque giorni di lavoro in più e un avversario di livello superiore, Spalletti avrà più indicazioni.

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