Napoli-Mertens, ora il rinnovo s’ha da fare (nonostante i 35 anni)

L’attaccante azzurro più prolifico di sempre continua a essere importante: si può ragionare sul prolungamento del contratto che scade nel 2022

Mertens 10 e lode. Dries nonostante vada per i 35 anni sembra poter restare al centro del progetto Napoli, una cosa che gli sta a cuore. L’attaccante azzurro più prolifico di sempre (137 gol) continua a essere importante, specie adesso che l’infortunio di Victor Osimhen lo chiamerà a maggiori responsabilità. Il belga non è tipo da tirarsi indietro ed ecco che a questo punto pensare che il suo rapporto col club possa allungarsi oltre la scadenza del contratto, giugno 2022, non è utopia. Si tratterebbe dunque della sua stagione numero 10.

Niente opzione

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Va detto che l’ultimo biennale siglato il 17 giugno 2020 – quella stessa sera il Napoli di Gattuso vinse la Coppa Italia contro la Juve – prevede oltre a un ingaggio che con bonus sfiora i 5 milioni netti, anche una opzione che il club può esercitare allungando di un ulteriore anno il contratto in essere, dunque fino al 2023. Ma il Napoli non eserciterà questa opzione, così come si è arenata la trattativa per il rinnovo di Lorenzo Insigne, perché legittimamente il presidente De Laurentiis – di fronte a un crollo degli introiti – sta programmando un decisivo ridimensionamento del monte ingaggi. Insomma il Napoli potrebbe anche tenersi Mertens, ma non a quelle cifre.

Scenari

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Ciro ha sempre dichiarato il suo amore e grande legame con la città. E nei giorni scorsi, scherzandoci su ma non più di tanto, ha detto: “Il problema per me sarà quando tornerò a vivere in Belgio e non starò più a Napoli”. Infatti la splendida terrazza di Palazzo Donn’Anna vanta uno dei panorami più mozzafiato sul Golfo. E Dries ha imparato ad apprezzarlo, come la gente con la quale ha un rapporto stupendo. Con la moglie Kate ha deciso di far nascere proprio qui il primogenito in arrivo a marzo. Dunque la voglia di rimanere c’è tutta, così come c’è feeling con Spalletti e i compagni. E allora bisognerà vedere in primavera quale sarà la situazione. Perché se per la nona stagione consecutiva Mertens andasse in doppia cifra di gol, per il Napoli sarebbe difficile privarsene. Gli spazi per discuterne ci saranno sempre. Perché il belga e De Laurentiis sono due che quando decidono il momento si incontrano a quattr’occhi e decidono senza intermediari. Capitò così due anni fa. E allora a quel punto magari potrebbe nascere qualcosa in più. Perché Mertens di questo Napoli in futuro potrebbe diventare anche dirigente. Sarebbe importante per la crescita del club anche a livello internazionale.

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