Napoli, Maradona strapieno: 200 tifosi anche dalla Georgia

NAPOLI – Dai 300 di Sparta ai 200 di Tbilisi. Tutti per uno: per Kvaratskhelia. Napoli-Juve è passione, colore, un sold-out annunciato e a quanto pare anche un’attrazione turistica: ieri, all’aeroporto di Capodichino, è atterrato un charter dalla Georgia con a bordo duecento viaggiatori che hanno acquistato altrettanti biglietti per la grande sfida del Maradona. A cui assisteranno indossando la maglia di Kvara: alé. Uno spettacolo nello spettacolo che, se le stime della vigilia non saranno troppo lontane dalla realtà, dovrebbe registrare il tutto esaurito: dalle curve alle tribune, passando per il settore riservato agli ospiti. Numeri: 56 mila o giù di lì.

Re Kvara

E allora, la grande notte del Maradona: degna della Champions ma più attesa della Champions. La Juve, del resto, è la rivale sportiva per eccellenza e lo scudetto un sogno lungo ormai quasi 33 anni. A suo tempo. E via di partita in partita, così come piace a Spalletti, uno dei principali artefici della ricostruzione del rapporto tra la squadra e la città sin dal primo giorno del primo ritiro a Dimaro: l’onda azzurra che oggi travolgerà i suoi è un successo, una gioia pura ma anche una responsabilità. Le medesime sensazioni che senza dubbio avvertirà Kvara sulla pelle ammirando sugli spalti i duecento tifosi giunti ieri in città direttamente dalla Georgia innanzitutto per lui. Da Tbilisi, la capitale. A bordo di un charter organizzato ad hoc per l’evento degli eventi: nel suo Paese, ormai, Khvicha è un mito assoluto e di conseguenza il Napoli è diventato un po’ patrimonio della gente. Il gruppo al completo, dicevamo, si presenterà al Maradona con la maglia numero 77: un’ondata di Kvaratskhelia. Per la cronaca: anche con il Sassuolo accadde qualcosa del genere, e quella volta il signore in questione fece un gol e due assist a Osi.

Napoli-Juve, le probabili formazioni di Spalletti e Allegri

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I controlli

Quattromila, su per giù, i tifosi della Juventus annunciati al Maradona: per l’intera capienza del Settore Ospiti, insomma. L’Osservatorio non ha modificato le decisioni in merito alla trasferta, pur continuando a classificare la partita ad alto rischio, ma in virtù di tutto quanto è accaduto domenica sull’A1, e alla luce delle riunioni e delle direttive del Ministero dell’Interno, i controlli saranno decisamente più rigidi in fase di pre-filtraggio e filtraggio, così come più ingente sarà lo spiegamento delle forze di polizia e degli steward. 

Spalletti: "La Juve vive di risultati, il Napoli come Maradona..."

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