Napoli, mani su Kalinic Ai viola Gabbiadini e 10 mln

Il gol di Kalinic alla Juventus, nell'anticipo della prima di campionato: per averlo il Napoli offrirà Gabbiadini più conguaglio. Ansa

Il gol di Kalinic alla Juventus, nell’anticipo della prima di campionato: per averlo il Napoli offrirà Gabbiadini più conguaglio. Ansa

“Gabbiadini? Ha tantissime possibilità di rimanere qui, se fosse per me non andrebbe via”. Parole, a questo punto di circostanza, e musica di Maurizio Sarri nella conferenza stampa, pardon nell’incontro con i giornalisti, di sabato scorso. In realtà, il Napoli ha “sfiduciato” quello che è stato il centravanti titolare nell’esordio in campionato a Pescara. Ieri il club azzurro ha atteso che arrivasse per Gabbiadini un’offerta sostanziosa (25 milioni circa) dall’Everton per poter poi dare l’assalto allo juventino Zaza (ora vicinissimo al West Ham). Visto che l’e-mail che doveva contenere la proposta ufficiale da parte dei Toffies tardava ad arrivare, il presidente De Laurentiis ha riallacciato i contatti con la Fiorentina per Nikola Kalinic proponendo proprio Gabbiadini quale merce di scambio.
CONGUAGLIO — Logico a quel punto che, sentendosi corteggiati, i viola abbiano chiesto al Napoli anche un conguaglio per imbastire una operazione che vedrebbe coinvolti due attaccanti importanti che hanno però tre anni di differenza. Gabbiadini è più giovane di Kalinic, eppure il Napoli sembra disposto a privarsene pur di portare a casa il croato che Pantaleo Corvino valuta 35 milioni. In pratica, dunque, la Fiorentina non accetterebbe uno scambio secco Gabbiadini per Kalinic, anzi per convincere i Della Valle ad andare avanti nella trattativa il Napoli deve mettere sul piatto almeno dieci milioni. Del resto, Kalinic è un pupillo di Paulo Sousa che lo scorso anno spinse per acquistarlo dal Dnipro (per soli 5,5 milioni). Il croato nella sua prima stagione italiana non ha tradito le aspettative del tecnico portoghese e ora, dopo l’Europeo, si è ripresentato in condizioni di forma smaglianti trovando anche il gol alla prima di campionato a Torino contro la Juve. Il giorno dopo, la prestazione di Gabbiadini a Pescara non è stata indimenticabile. L’ex doriano è deluso dall’atteggiamento del club azzurro: dopo l’arrivo di Milik ha accettato serenamente che il Napoli flirtasse con Icardi aspettando di vedere come sarebbe finita quella che poi si è rivelata una semplice storia estiva, ma almeno avrebbe voluto iniziare il campionato senza sentirsi sotto esame.

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