Dopo l’aggressione ai due tifosi ucraini, ancora violenza nei pressi del San Paolo
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Dopo l’aggressione ai due tifosi ucraini, ancora violenza nei pressi del San Paolo
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NAPOLI – Ancora tensione per la partita tra Napoli e Dinamo Kiev. Allerta massima dopo gli scontri che nella notte hanno visto l’aggressione a due tifosi ucraini, ma non è bastato: lancio di petardi e bombe carta hanno infiammato l’atmosfera all’esterno della curva A.
GLI EVENTI – Il lancio di petardi da parte di un folto gruppo di tifosi ha costretto le forze dell’ordine, in assetto antisommossa, a intervenire dando il via ad uno scontro: i tifosi hanno iniziato a colpire gli agenti lanciando bottiglie, sedie, bombe carta e colpendone gli scudi con cinture. Fondamentale l’uso di lacrimogeni che ha permesso l’avanzata delle forze dell’ordine e la dispersione degli ultras. Gli scontri si sono verificati nella piazza in cui sorge lo stadio mentre centinaia di persone erano in fila per entrare al San Paolo.