Il Regno Unito porta bene a Giovanni Di Lorenzo. Quattordici mesi dopo il trionfo di Wembley nella finale di Euro 2020, l’esterno e capitano del Napoli si è tolto la soddisfazione di esultare in un altro stadio monumento come Ibrox, guidando i compagni al pesantissimo successo contro i Rangers nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League.
Napoli, a Rangers 90 minuti di cuore e tecnica
Senza l’apporto dei propri tifosi la squadra di Luciano Spalletti è stata encomiabile nel resistere alla spinta contraria di un impianto intero colorato di dark blue, i colori dei Rangers costretti ad arrendersi alla superiore cifra tecnica, ma soprattutto alla personalità di un Napoli più forte anche del possibile contraccolpo psicologico che poteva scaturire dal doppio rigore sbagliato da Piotr Zielinski.
Spalletti esalta Di Lorenzo
Nessun giocatore della squadra di Spalletti ha meritato in pagella voti inferiori al 7, compresa la difesa guidata proprio dal capitano, esaltato ancora una volta dal tecnico in conferenza stampa: “Di Di Lorenzo ormai non parlo più. Parto dal 9 in poi per dire qualcosa” ha schezato l’allenatore toscano, che ha esaltato anche i meriti dell’altro esterno Mario Rui oltre che della coppia centrale Kim-Rrahmani, che ha ormai raggiunto livelli di intesa e affidabilità insospettabilid opo appena un mese di stagione.
Napoli, Di Lorenzo fa festa con Kvaratskhelia
Lo stesso Di Lorenzo ha celebrato la serata con alcuni post da capitano vero su Instagram. Prima uno con la foto di gruppo della squadra prima del fischio di inizio e un’emblematica didascalia: “Contro uno stadio intero abbiamo dimostrato grande carattere vincendo una partita difficile”, quindi due Stories, una che vede il difensore festeggiare negli spogliatoi al fianco di Khvicha Kvaratskhelia, l’altra che riprende con un emoticon plaudente la consegna a Matteo Politano del premio di mvp della partita.
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