Napoli-Juve, che atmosfera: i tifosi fanno festa con i turisti argentini e giapponesi

L’inverno non è ancora arrivato a Napoli. Il sole scalda il lungomare, la giornata è bella, la gente mangia nei tavolini fuori. Il calore arriva da fuori e da dentro, da ogni parte. Perché passeggiando per la città, il lungomare, i quartieri spagnoli, via Toledo, Piazza del Plebiscito, è impossibile non avvertire l’atmosfera frizzante per la partita delle partite, che tra qualche ora andrà in scena al Maradona: Napoli-Juve. Sciarpe e maglie azzurre ovunque, come ti giri incroci un dipinto, un altare, una maglia, un qualcosa che raffigura Maradona. Abdoul viene dal Senegal, e unisce la sua musica africana con il tamburo ai cori per il Napoli. Lui è arrivato qui e si è innamorato subito della squadra e della città. Improvvisa anche uno sfottò ai “nemici” juventini.

Napoli, la città si colora d'azzurro aspettando la Juve

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Napoli, la città si colora d’azzurro aspettando la Juve

La processione al murales di Maradona

Ai quartieri spagnoli la salita è dura, ma tutti la fanno quasi di corsa, per arrivare in cima e gustarsi il famoso museo a cielo aperto di Maradona con il suo murales. Ci sono i tifosi in processione, ma anche i turisti. Giapponesi e soprattutto argentini. Tanti argentini, con le maglie della nazionale e del Boca, che sono qui per Diego e ignorano che questa sera c’è la Juve allo stadio che porta il nome del loro idolo: la nemica di sempre, la partita più attesa. Glielo ricordano i tifosi del Napoli e allora nascono gemellaggi e scambi culturali improvvisati, con tanti selfie e sorrisi, e Maradona a fare da sfondo.

Il coro di Abdoul prima di Napoli-Juve sulle strade della città

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Il coro di Abdoul prima di Napoli-Juve sulle strade della città

Sorbillo: “Tanti georgiani, e qualche juventino…”

La pizza da Sorbillo a Napoli è un’istituzione: Toto è uno dei titolari storici insieme a Gino. “Qui oggi era pieno di georgiani – ci dice – vengono sempre a mangiare la pizza prima di andare a vedere il Napoli e il loro idolo di Kvaratskhelia. Sono venuti ovviamente tanti tifosi del Napoli, ma anche qualche juventino in incognita, li ho riconosciuti. Stasera si può fare la storia? Con la scaramanzia di sempre, diciamo che è possibile”. Anche lui, insieme a sei pizzaioli, andrà allo stadio. Per le strade una ragazza scherza con un amico: “Ciao juventino”. A ogni angolo c’è una bancarella che vende maglie del Napoli. Kvaratshelia è il nome più gettonato. I tifosi sperino che questa sia la serata giusta per tornare a brillare. Intanto il cielo si è coperto, sono arrivati nuvoloni grigi, ma niente che possa rovinare una serata che a passeggiare per le vie di Napoli si preannuncia stellare.

Toto Sorbillo: "A Napoli anche georgiani, tutti pazzi per questo Napoli"

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Toto Sorbillo: “A Napoli anche georgiani, tutti pazzi per questo Napoli”

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