Napoli, il primo scudetto non si scorda mai

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Napoli, il primo scudetto non si scorda mai

Uno speciale da non perdere in edicola il 10 maggio, a 30 anni dal trionfo della squadra di Maradona

NAPOLI – Un’altra grande iniziativa del Corriere dello Sport-Stadio. Nel giorno del 30° anniversario del primo scudetto del Napoli, allegato al giornale troverete gratis in edicola uno speciale di 24 pagine in carta migliorata per celebrare il trionfo che fece impazzire una città intera, un traguardo rimasto nella storia e nell’immaginario collettivo di tutti i tifosi napoletani. Lo speciale da non perdere sarà disponibile in tutte le edicole della Campania e potrà essere richiesto all’indirizzo mail [email protected] specificando nome, cognome e gli estremi di un’edicola (località, indirizzo e codice edicola) dove effettuare l’invio. 

EMOZIONE UNICA – La data del 10 maggio 1987 non potrà mai essere dimenticata dai tifosi del Napoli. “Non sapete cosa vi siete persi“. Una scritta apparsa sul muro davanti a un cimitero di Napoli fu la sintesi perfetta dell’emozione e della gioia provata nella domenica che vide diventare per la prima volta nella sua storia il Napoli Campione d’Italia. Il Corriere dello Sport-Stadio celebrò quel primo scudetto azzurro con una prima pagina che è rimasta impressa nella mente di molti tifosi e che ancora oggi è conservata fra i ricordi più cari. Un titolo gigante “Napoli sei nella storia” e una foto della squadra (“Ecco i campioni“) allenata da Ottavio Bianchi e guidata dal più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona. E poi il racconto di una festa che coinvolse tutti: “Alle 17.45 la città è impazzita: dal porto l’urlo delle sirene, caroselli di auto, numerosi feriti. A Maradona il primo abbraccio dal fratello Hugo in campo travestito da raccattapalle“. E ancora le emozioni dei protagonisti; l’allenatore Bianchi: “E pensare che all’inizio della stagione avevo dato le dimissioni“; il Pibe de Oro: “Per me vale più del Mondiale, ora mi sento figlio di Napoli“. 

CAVALCATA TRIONFALE – Il presidente Ferlaino costruì una squadra capace di laurearsi campione con una giornata di anticipo, pareggiando 1-1 al San Paolo con la Fiorentina (al gol di Carnevale replicò Roberto Baggio). In classifica gli azzurri chiusero a quota 42, tre punti davanti alle Juve, che in extremis soffiò il secondo posto all’Inter, arrivata a -4. La squadra di Bianchi (il torneo era a 16 squadre e la vittoria valeva ancora 2 punti) vinse 15 partite, ne pareggiò 12 e ne perse soltanto 3, segnando 41 reti e subendone 21. Il capocannoniere azzurro fu Maradona, con 10 gol, seguito da Carnevale con 8. Un mese dopo lo scudetto arrivò anche il trionfo nella Coppa Italia, nella doppia finale con l’Atalanta (andata 3-0 al San Paolo con gol di Renica, Muro e Bagni, ritorno 0-1 a Bergamo con rete di Giordano). 

ROSA – Questa la rosa dei Campioni d’Italia 1986-87:
Portieri: Garella, Di Fusco
DIfensori: Bigliardi, Bruscolotti, Ferrara, Ferrario, Filardi, Renica, Volpecina, Carannante, Marino
Centrocampisti: Bagni, De Napoli, Romano, Sola, Celestini, Caffarelli, Muro
Attaccanti: Carnevale, Giordano, Maradona, Puzone
Allenatore: Bianchi

#10maggio87 TWITTACI I TUOI RICORDI – A 30 anni dal quel trionfo ti invitiamo a mandarci attraverso Twitter con l’hashtag #10maggio87 o sulla nostra pagina Facebook i tuoi ricordi, le tue emozioni, le tue gioie legate alle partite e ai gol più belli, le tue foto, i tuoi video e tutto quello che ti fa ricordare quella festa. 

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