Napoli, i Savoldi in città: "Grande emozione"

NAPOLI – Padre e figlio, insieme, a Napoli, come non accadeva da tanto tempo. È stata una giornata emozionante quella vissuta ieri da Beppe e Gianluca Savoldi, in mattinata in visita al murales della stazione Eav Mostra e poi, nel pomeriggio, in viaggio per Ischia, ospiti del Club Napoli Isola d’Ischia per l’evento serale “L’Isolaverde si tinge d’azzurro 2022″. Una giornata spesa ad accarezzare i ricordi. Rapporto speciale, il loro, tra ricordi e aneddoti, come quando intonarono insieme ‘La favola dei calciatori’, canzone incisa da Savoldi padre durante il suo periodo napoletano.

Padre e figlio

È stato Gianluca, anni 46, in azzurro nella stagione 2003-04, a pianificare la visita per il papà. Savoldi senior non aveva mai visto la galleria presso la stazione Eav Mostra Stadio Maradona dove, tra i tanti ex azzurri, figura anche lui, mister due miliardi, attaccante del Napoli dal 1975 al 1979, uno degli idoli di allora – con lui record di abbonamenti – tanto da conquistare, con merito, un posto tra i grandi della storia azzurra. «Ho vissuto una bellissima sensazione – il suo commento – e poi mancavo a Napoli da tempo, ho rivisto amici e posti magici, come il San Paolo che oggi si chiama Maradona». È lo stadio dove Mertens è diventato idolo moderno: «Impazzisco per lui, è un giocatore e un uomo fantastico, ma capisco anche i ragionamenti della società nell’ottica di rinnovare e ringiovanire la rosa. L’età comincia a farsi sentire».

Da Napoli a Ischia

Gianluca Savoldi, che a Napoli ha tanti amici, ha organizzato nel dettaglio una giornata che difficilmente dimenticherà. «Ho visto mio padre molto emozionato – il suo racconto mentre si godeva la bellezza di Ischia in attesa di partecipare all’evento sull’isola verde a cui hanno partecipato altri ex azzurri -, era giusto visitasse la mostra anche a lui dedicata». 

Mertens, Koulibaly, Osimhen: Napoli, che sta succedendo?

Guarda il video

Mertens, Koulibaly, Osimhen: Napoli, che sta succedendo?

Precedente Napoli, Olivera: “Che spavento, ma tra 3 settimane sono pronto” Successivo Laporta: “La Superlega è ancora viva e continua”