Napoli, i conti non tornano. La crisi può costare 100 milioni. E senza Champions…

Svalutazione della rosa, stagione compromessa, mancati incassi dal botteghino… De Laurentiis a fine stagione dovrà vendere. Ecco chi può partire

L’irritazione di Aurelio De Laurentiis non è legata soltanto al rendimento attuale del suo Napoli. Sarebbe limitativo per un imprenditore del suo livello fermarsi a una valutazione sommaria. Il club rischia, al di là del risultato sportivo. Rischia di restare fuori dalla Champions League con una perdita approssimativa di 50 milioni di euro. Ma c’è dell’altro. E riguarda la svalutazione dell’organico attuale, legato all’andamento negativo della stagione e ai prezzi a ribasso che impone il mercato per la grave crisi che sta mettendo a dura prova tutti i club europei. A fronte di una spesa di 120 milioni di euro fatta nel 2020 per rinforzare la rosa, il presidente ha dovuto registrare un notevole calo delle entrate, dovuto anzitutto ai mancati incassi ai botteghini e a tanti contratti commerciali che sono stati rivisti, per forza di cose.

PERICOLO SVALUTAZIONE

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Dicevamo della crisi che sta compromettendo il modello Napoli. La mancanza di risultati e le prestazioni negative dei giocatori porteranno sicuramente ad una svalutazione dell’organico. Nella scorsa estate De Laurentiis ha rifiutato 70 milioni di euro dal Psg che li avrebbe investiti volentieri per avere Kalidou Koulibaly. Non ha voluto sentire le offerte per Fabian Ruiz perché, a prescindere, non l’avrebbe ceduto. Insomma, proprio intorno ai suoi “talenti”, il presidente e Cristiano Giuntoli avevano pensato di costruire il nuovo progetto tecnico, forte anche dei vari Mertens, Insigne, Bakayoko, Zielinski. Insomma, il sacrificio di non vendere avrebbe dovuto portare sicuramente dei benefici sul piano tecnico. Ecco perché la delusione del momento è ancora maggiore. Il fallimento di Rino Gattuso è ormai una realtà, guardando la classifica ci si rende conto che il Napoli è fuori dall’Europa e non solo dalla zona Champions League. Un disastro, che potrebbe avere ripercussioni anche sul prossimo mercato.

ABBATTIMENTO COSTI

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De Laurentiis è stato abbastanza chiaro: per la prossima stagione vuole abbattere il costo degli stipendi del 40-50 per cento. Un taglio forte, che potrebbe prevedere la cessione di alcuni big. Koulibaly vuole andare via e verrà accontentato. Fabian Ruiz, lo stesso, e se Real Madrid o Barcellona ritorneranno nuovamente alla carica, stavolta a loro non verrà detto no. Ma è impensabile che ci si possa attendere le stesse offerte della scorsa estate. A parte l’anno in più dal punto di vista anagrafico, il loro valore è diminuito parecchio, almeno di una ventina di milioni. I 70 milioni chiesti per Koulibaly resteranno una chimera, così i 60 per Fabian Ruiz. Sul mercato ci finirà anche Lobotka, pagato 20 milioni e sarà difficile piazzarlo alla stessa cifra. Inoltre, andranno via anche Hysaj e Maksimovic, entrambi a parametro zero: i due hanno rifiutato il rinnovo, perché le cifre offerte dal club non corrispondevano alle rispettive richieste. In pratica, facendo una stima approssimativa della svalutazione, il Napoli potrebbe perdere un centinaio di milioni, perché l’unico giocatore che, finora, ha mantenuto inalterato la propria valutazione (50 milioni di euro) è il solo Hriving Lozano. I conti non tornano, dunque, e il futuro è alle porte.

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