Napoli, faccia a faccia tra Mazzarri e Zielinski

Faccia a faccia, guardandosi negli occhi. Era inevitabile: Walter Mazzarri e Piotr Zielinski hanno chiacchierato, affrontando l’unico argomento possibile in un momento ancora difficile per la squadra e anche delicato considerando le prospettive del futuro di Piotr. Screziate di nero su fondo azzurro, non è un mistero: non ha rinnovato con il Napoli, è svincolato dall’inizio del mese, ha declinato l’ultima offerta di De Laurentiis e l’Inter ce l’ha in pugno per giugno, a zero. Fine delle trasmissioni. Il fatto, però, è che al di là del rispettabile domani del giocatore esiste il presente del Napoli: una priorità assoluta oltre la quale niente e nessuno può andare. E il primo step è la partita con la Lazio: ieri Mazzarri lo ha provato in allenamento così come ha provato Demme, ma prima della resa tecnico-tattica ci sono soprattutto gli aspetti personali. Zielinski ha padronanza assoluta del calcio, del gioco, ed è sempre stato un professionista autentico, ma l’allenatore vive ancora in emergenza, deve fare punti e ha la necessità di tastare con mano (e fiuto) l’approccio, l’intensità, la mentalità dei suoi: con la Lazio non si scherza, è uno scontro diretto che profuma di imprescindibile Champions, e l’assenza di Anguissa mista alla squalifica di Cajuste allarga i vuoti da colmare

Come cambia il Napoli di Mazzarri: la formazione titolare e le alternative

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Come cambia il Napoli di Mazzarri: la formazione titolare e le alternative

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