Napoli, ecco il bomber: Osimhen ritrova il gol e ora punta San Siro

A secco dal 21 ottobre, si è sbloccato con la Nigeria. Proverà il bis al Meazza dove non ha mai segnato

Victor Osimhen è tornato a segnare. Era a secco dal 21 ottobre. Lo ha fatto con la nazionale. Contro la Liberia nelle qualificazioni al Mondiale ha firmato il vantaggio della Nigeria nel successo per 2-0. Ha ritrovato il gol su rigore, come in fondo avrebbe voluto fare il 28 ottobre al Maradona, quando venne concesso il secondo penalty contro il Bologna, ma Insigne volle ripetersi dagli undici metri. Ha giocato l’intera gara contro la Liberia e sono arrivati tre punti importantissimi: domani contro Capo Verde basterà un pareggio per accedere alla fase finale africana di qualificazione al Mondiale in Qatar.

Bottino

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Non segnava dal 21 ottobre. Dal gol che timbrò il raddoppio nel 3-0 del Maradona contro il Legia Varsavia, in Europa League. La sua quarta rete nella stagione di Coppa. Ma ultimamente il 22enne nigeriano aveva patito il digiuno in Serie A. Contro il Torino, il 17 ottobre, l’ultimo dei cinque gol segnati in sette presenze. Poi si è fermato. Tuttavia, in quella striscia vuota di gol, ci sono anche due gare non giocate causa infortuni (contro Salernitana e Legia, a Varsavia). Quindi, al netto, ha saltato l’appuntamento col gol in tre partite di campionato: contro Roma, Bologna e Verona. Non un vuoto da creare ansie. Semmai a novembre non aveva ancora riassaporato la gioia del gol e contro la Liberia, si è rimesso subito al passo. Anche delle aspettative.

Svolta

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In questa stagione si è preso il ruolo di goleador del Napoli che naviga in vetta dal via del campionato e si gode il primato pure in Europa League. Soprattutto, Osimhen sta mostrando un repertorio da bomber vero. Nella scorsa stagione, aveva sofferto di vari infortuni per non esserne condizionato nel rendimento. Da luglio, una svolta. Perché l’arrivo di Spalletti ha inciso molto sulla crescita di un bomber che, visti anche i suoi 22 anni, non può non specchiarsi in ampi margini di miglioramento. Con il tecnico toscano Osimhen sta affinando le sue doti naturali di goleador. Così si nota una acquisita precisione al tiro che in passato spesso gli mancava. Una lucidità nel mirare al bersaglio che probabilmente deriva pure dalla crescente consapevolezza nei propri mezzi. Ed anche in questa direzione il lavoro di Spalletti e del suo staff sta dando frutti. I cinque gol in campionato li ha realizzati tutti in area, tre in quella piccola, dimostrando doti fondamentali per un goleador. Così come si è sganciato dall’etichetta di contropiedista che sembrava dovesse assorbire quasi tutto il suo repertorio. Invece, in questa stagione la sua velocità è entrata negli ingranaggi tattici del Napoli per azionare quel ribaltamento del gioco che spesso diventa una risorsa vincente nelle trame di Spalletti. Ma Osimhen si muove con destrezza e senso tattico anche sull’intero fronte d’attacco, togliendo cosi punti di riferimento a chi deve controllarlo. Nell’estate del 2020 il Napoli lo ha pagato al Lilla ben 60 milioni di euro, l’investimento più oneroso nella storia del club. Ma quella quotazione di mercato adesso sta per raddoppiare. Il suo contratto col Napoli (ingaggio di 4.5 milioni a stagione) arriva fino al 2025: si sta lavorando per prolungarlo.

Obiettivi

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A Osimhen manca solo un gol per eguagliare il bottino complessivo della passata annata: 10 reti, tutte in campionato. Domenica, il faccia a faccia del Napoli con l’Inter, sarà un appuntamento importante per il nigeriano anche sul piano personale. Giocare, al Meazza, suscita sempre emozioni. Nel campionato scorso, saltò la sfida con i nerazzurri per infortunio. E nel successo contro il Milan subentrò a Mertens. Domenica, si presenterà da titolare. Anzi da protagonista annunciato. Pronto a riprendere il filo del gol anche in Serie A. Attento a cogliere il minimo spiraglio per farsi largo in una difesa che sarà gravata dall’emergenza per gli stop di De Vrij e forse Bastoni. Non ha ancora segnato al Meazza. Ma soprattutto i suoi quindici gol realizzati in campionato con la maglia del Napoli hanno trovato solo in Atalanta e Lazio vittime illustri. Ora Victor Osimhen vuol diventare decisivo anche nelle sfide d’altra quota, che possono tracciare il destino del Napoli sulla strada dello scudetto. E vuol farlo con i suoi gol. A cominciare da domenica contro l’Inter.

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