Napoli, due soli innesti e 400 mila euro spesi: Anguissa e Juan Jesus

Non è arrivato l’esterno sinistro. Il mediano in prestito dal Fulham, il difensore a costo zero dopo aver chiuso il contratto con la Roma. E così Spalletti si ritrova la rosa praticamente intatta: l’organico è competitivo per tenere testa alle pretendenti allo scudetto

Decine di nomi, di trattative avviate e tenute in piedi fino all’ultimo momento. Da Emerson Palmieri, a Sander Berge, passando per Tsimikas e Youssouf. Insomma, le indiscrezioni si sono susseguite per l’intera durata della sessione estiva del calciomercato. Che si è concluso con due giocatori ingaggiati, spendendo appena 400 mila euro, e che non rientravano nei piani iniziali di Cristiano Giuntoli. Il Napoli era alla ricerca disperata di un esterno sinistro basso e di un centrocampista fisico e, nel contempo, anche tecnico. Ne è arrivato uno solo dei due, e cioé, André Zambo Anguissa, mediano del Fulham, costato appunto 400 mila euro per il prestito oneroso e i due club hanno fissato anche in 15 milioni il prezzo da pagare per il diritto di riscatto. L’altro volto nuovo è Juan Jesus, ingaggiato per completare i centrali di difesa: il suo cartellino non è costato niente, essendo l’ex romanista svincolato e percepirà uno stipendio di un milione di euro per un anno di contratto.

Bilancio

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Con Anguissa, Luciano Spalletti ha avuto il mediano che gli serviva per applicare il 4-2-3-1, il suo modulo preferito. E con il centrocampista del Saint Etienne ha risolto il problema. Brillantemente, dicono gli analisti, perché il nazionale del Camerun è considerato un giocatore di livello importante anche se con il Fulham è retrocesso in Championship al termine della scorsa Premier League. La duttilità di Juan Jesus, invece, permetterà all’allenatore di schierarlo anche da esterno mancino nel caso se ne presentasse l’occasione. In quel ruolo agisce Mario Rui e il club conta molto sul pieno recupero di Faouzi Ghoulam, l’esterno algerino che da un paio di anni è alle prese con problemi a entrambi i ginocchi e che sono in via di guarigione. Dunque, non è arrivato l’esterno sinistro di ruolo ma, nell’insieme, l’organico è competitivo per tenere testa alle pretendenti allo scudetto. Considerazione fatta dallo stesso Spalletti e condivisa dal club.

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