Napoli, distanza enorme sull’ingaggio di Kvaratskhelia: niente accordo

NAPOLI – Mamuka Jugeli, l’agente di Khvicha Kvaratskhelia, è rimasto in Italia, e dunque a Napoli, per un paio di settimane: ha seguito le questioni di Khvicha, la sua preparazione dopo aver saltato la prima a Frosinone e poi s’è accomodato al Maradona ad applaudire l’esordio del suo pupillo con il Sassuolo. In verità ha replicato anche sabato con la Lazio, prima partita da titolare di Kvara nonché prima sconfitta della stagione.

Rinnovo Kvaratskhelia, la trattativa con il Napoli

Non è andata bene in campo e neanche fuori: l’agente georgiano è arrivato in Italia per discutere del rinnovo del contratto di Kvaratskhelia e soprattutto del ritocco del suo ingaggio da 1,4 milioni a stagione fino al 2027, ma i colloqui con De Laurentiis non sono decollati. Troppa distanza tra domanda e offerta: 5 milioni più uno di bonus, la richiesta; aumento fino a 3-3,5 milioni la controproposta del club. Forbice molto, molto ampia. Jugeli e Adl, tra l’altro, frequentano abitualmente lo stesso hotel nelle rispettive giornate napoletane, ma sabato il presidente è sbarcato a Napoli ed è andato direttamente allo stadio. E così mister Mamuka ha incontrato Maurizio Micheli, l’uomo del mercato: un incontro di certo non informale, ma va da sé che come nel caso di Osimhen sono le riunioni con De Laurentiis a essere decisive. Domenica, poi, il manager è partito per la Georgia con il suo giocatore. Senza accordo.

Kvaratskhelia come il ‘gemello’ Osimhen

E allora, il secondo nodo. Il nodo-gemello: Osi e Kvara uniti nel destino. Partendo da un presente differente, sia chiaro: storie parallele sia per la durata dei rispettivi contratti sia per la portata dei rispettivi ingaggi, ma il concetto di fondo è che entrambi ambiscono a condizioni differenti. Il Napoli nel 2022 ha pagato 11 milioni di euro per acquistare Khvicha dalla Dinamo Batumi e il giocatore ha firmato un quinquennale da 1,4 milioni a stagione: affare colossale – un’intuizione pazzesca dell’allora ds Giuntoli su suggerimento di Christian Zaccardo – e finale scontato dopo l’esplosione di un fenomeno che alla fine della prima stagione italiana è stato eletto miglior giocatore del campionato e anche miglior giovane dell’annata Champions. E ancora: 14 gol e 17 assist in totale (12 e 13 in Serie A), e lo scudetto in bacheca. Kvara, dicevamo, ha giocato con la Lazio la sua prima da titolare dopo un’estate un po’ così e l’affaticamento che lo ha escluso dalla trasferta di Frosinone, e ora proverà a trovare ritmo e condizione con la Georgia nelle qualificazioni europee. Anche perché un suo gol manca dal 19 marzo a Torino: 170 giorni oggi.

Kvaratskhelia-Napoli, procedono le trattative per il rinnovo

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Kvaratskhelia-Napoli, procedono le trattative per il rinnovo

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