“Napoli, Covid Koulibaly e Ghoulam? Competenza ASL”

NAPOLI – Il Professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli, Giuseppe Portella, è intervenuto nel corso del programma “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, in onda su Radio Marte. Il professore ha spiegato: “Koulibaly e Ghoulam? Come ho già spiegato, una volta individuato un caso positivo poi il giocatore va in quarantena ed è isolato. Di conseguenza i tamponi poi vengono seguiti dalla ASL. Di conseguenza non rientrano più nelle nostre competenze. Nei loro riguardi io sono dunque un normale cittadino, quindi non ho informazioni da poter condividere. Il tutto dipende anche dalla residenza del soggetto”. Poi Portella ha continuato parlando di Cuadrado: “Lo staff sanitario avrà valutato che poteva giocare subito dopo. I calciatori non devono ricevere un’idoneità per tornare a giocare che io sappia, ne parlerò con il Dottor Canonico per capire se serva una liberatoria da parte di un ente terzo ma credo di no“.

Sul Covid-19

Infine, il membro dello staff medico del Napoli ha chiosato sulla situazione del Covid-19: “Penso che i numeri del Napoli in fatto di contagi COVID-19 siano ottimi, diciamo che se la sono cavata. Lo staff medico sta facendo un ottimo lavoro, va pure detto che in alcuni casi le positività sono dipese più che altro da viaggi o da ritiri con le Nazionali, quindi indipendenti dalla gestione dello staff del Napoli. Il COVID-19 circola quindi questa cosa si può verificare. Variante COVID-19? I virus hanno capacità di adattamento notevoli. Chiaramente bisogna fare attenzione ma non mi meraviglia che ci siano varianti. Esse sono meccanismi di adattamento del virus che migliora ed evolve le sue capacità. Ci sono virus che ne hanno anche di maggiori. Penso che dobbiamo stare attenti fino a quando non riusciremo a contenerlo con la vaccinazione”.

Precedente Serie B, sei giocatori squalificati. Due giornate a Tesser del Pordenone Successivo Guai per Luigi Sartor: arrestato per possesso di marijuana