Napoli, che svolta a gennaio. E il vero Osimhen è ormai pronto

Dieci punti in quattro partite nel nuovo anno cancellano il dicembre nero. L’attaccante scalpita per riprendersi, dopo la sosta, il suo posto da titolare. La banda Spalletti ha rilanciato la corsa Champions. E il 13 febbraio al Maradona arriva l’Inter. Per riaprire tutti i discorsi…

Maurizio Nicita @manici50

24 gennaio – Milano

Quel dicembre nero sembrava aver cancellato quanto di buono fatto dal Napoli, per 15 giornate in vetta alla classifica e con le prime 8 di campionato tutte vinte. La rimonta subita col Sassuolo da 0-2 a 2-2, poi le tre sconfitte interne con Atalanta, Empoli e Spezia. Solo la vittoria di San Siro col Milan aveva evitato il tracollo. Sembrava che perso Osimhen, uscito malconcio da Inter-Napoli del 21 novembre, gli azzurri non riuscissero più a trovare gli equilibri per essere competitivi nelle alte sfere del campionato.

Gennaio primaverile

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Ma non era così. La squadra di Spalletti in quel dicembre ha pagato le parecchie assenze, non solo del nigeriano, e anche un calo di condizione. E proprio in un gennaio che pareva dovesse essere complicatissimo – la partenza in “bolla” per Torino il 5 gennaio con diversi infettati Covid, oltre alla Coppa d’Africa – il Napoli si è ritrovato sul piano del gioco e della continuità conquistando 10 punti in quattro partite e riguadagnando punti su tutte le rivali per un posto in Champions. Pari a casa Juve e poi tre vittorie consecutive con Sampdoria, Bologna e Salernitana.

Aspettando Victor

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Quattro punti in 5 partite a dicembre, 10 in 4 turni a gennaio: e in questo cambio di marcia Osimhen non c’è stato o meglio ha superato l’infortunio è sceso in campo in maschera, ma solo a risultato acquisito a Bologna come con la Salernitana. Come dire il suo finora è stato solo un apporto di ottimismo. Già perché con il centravanti – capace di segnare 9 gol in meno di tre mesi – recuperato appieno ci si chiede dove possa arrivare questo Napoli. Perché alla ripresa del campionato Osimhen sarà in grado di partire titolare e comunque il Napoli ricomincia ad avere alternative tecniche e tattiche che la rendono squadra capace di impensierire anche l’Inter, attesa allo scontro diretto al Maradona il 13 febbraio.

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