Napoli, caso Manolas: volato in Grecia per non tornare?

NAPOLI – Kostas il greco parte seconda: il ritorno all’Olympiacos, questa volta, è davvero dietro l’angolo, elemento decisivo ieri: Manolas ha saltato l’allenamento ed è partito per Atene dall’aeroporto di Capodichino, dove per altro è stato controllato dalla Guardia di Finanza: pare che avesse una somma di danaro molto ingente, ma il Napoli ha poi specificato che la cifra non superava i limiti consentiti. Fatto sta che il suo blitz è stato scoperto proprio per l’intervento delle Fiamme Gialle, e subito dopo la società ha fornito una versione ufficiale: viaggio autorizzato per motivi familiari. Però molto lungo: il permesso è esteso fino a dopo le vacanze natalizie – a data da destinarsi -, e ciò significa che non sarà a disposizione con il Milan e con lo Spezia e probabilmente la sua esperienza napoletana può anche ritenersi conclusa così. Kostas, insomma, è volato in Grecia per seguire di persona la trattativa con l’Olympiacos: restano da sistemare una serie di aspetti neanche tanto trascurabili tra i due club. Questioni economiche, imprescindibili, ma le parti lavorano per chiudere velocemente: il Napoli può incassare tra i 3 e i 4 milioni di euro e soprattutto risparmiare un ingaggio da oltre 4 milioni fino al 2024.

Non disponibile

E allora, l’ultimo atto. Sì: i 12 minuti con il Leicester e la panchina con l’Empoli dovrebbero passare alla storia come l’ultima partita e l’ultima apparizione di Manolas in azzurro. Il viaggio in Grecia non è di quelli lampo: Kostas è stato autorizzato a rientrare dopo le feste di Natale, ma a quel punto potrebbe già essere virtualmente un giocatore dell’Olympiacos (in attesa dell’apertura del mercato di gennaio). A scanso di equivoci, non ci sarà né domenica con il Milan a San Siro e neanche mercoledì con lo Spezia al Maradona. Il periodo greco, insomma, servirà a definire gli aspetti dell’affare ancora in sospeso; e sebbene la vicenda estiva abbia insegnato che tutto può cambiare in un attimo, questa volta i presupposti sono ottimi. Il Napoli, nel frattempo, ha aperto la caccia a un centrale difensivo: Felix Uduokhai dell’Augusta, ventiquattrenne gigante tedesco di 192 centimetri che può giocare anche a sinistra, è un jolly che piace molto. Controindicazione: è reduce da un infortunio e, ahilui, in questo momento è fermo per il Covid.

Corsa Scudetto, il Napoli ha una panchina d'oro: il confronto con le altre

Guarda la gallery

Corsa Scudetto, il Napoli ha una panchina d’oro: il confronto con le altre

Precedente Roma, futuro Special: da Felix a Zalewski, ecco i baby di Mou Successivo Dalma Maradona a Napoli per girare "La hija de Dios"