Il “nuovo” Napoli di Mazzarri trova la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini. Dopo il pareggio in Champions contro l’Union Berlino e la sconfitta in casa contro l’Empoli, risultati che avevano causato l’esonero di Rudi Garcia, i partenopei tornano a vincere e lo fanno al termine di una partita combattuta in un campo difficile. Kvartskhelia e Elmas decidono la sfida al Gewiss Stadium, in mezzo il gol di Lookman che aveva rivitalizzato la squadra di casa. Con questo successo il Napoli raggiunge il momentaneo terzo posto in classifica (in attesa di Milan-Fiorentina) e stacca di 4 punti la Dea, sesta e ora a rischio sorpasso da Roma e Bologna.
Atalanta-Napoli, vantaggio azzurro e infortunio Olivera
Il ritorno al Napoli di Mazzarri (ammonito per proteste) inizia con una prima frazione povera di occasioni: le due squadre si studiano in un match in partenza molto bloccato. Il Napoli, sotto gli occhi vigili del Ct Luciano Spalletti presente in tribuna, tiene saldo il controllo del gioco, senza però creare grossi pericoli. L’Atalanta, dal canto suo, gioca di rimessa e crea la prima occasione al 21′ con Pasalic, che svetta di testa su palla inattiva. A poco più di 10 minuti dalla fine del primo tempo la partita si accende, sempre con dei colpi di testa a fare da protagonisti: prima il gol di Rrahmani annullato per fuorigioco millimetrico, poi il vantaggio partenopeo al 44′ firmato Kvaratskhelia su cross del capitano Di Lorenzo, infine un’incornata sul secondo palo di Koopmeiners poteva dare il pareggio alla squadra di casa. Nel recupero, Napoli a un passo dallo 0-2 grazie a un errore in impostazione di Ederson. Due cambi già nel primo tempo: entrano Hateboer per Zappacosta, costretto a lasciare il campo per un problema alla caviglia, e Juan Jesus per Olivera, protagonista di un brutto infortunio al ginocchio sinistro.
Osimhen rientro e assist per Elmas
L’Atalanta inizia il secondo tempo con un altro piglio e Ruggeri, subentrato nell’intervallo a Bakker, impensierisce subito Gollini (ex di giornata). Poco dopo è ancora una volta un colpo di testa a creare i maggiori pericoli: al 53′ i nerazzurri trovano il gol del pareggio con Lookman, che trova il tempo giusto per lo stacco su bel cross di Hateboer. Mazzarri cerca di scuotere i suoi con un doppio cambio: Elmas per Politano e, soprattutto, Osimhen (per la prima volta dopo anni senza maschera) per Raspadori. Lo spartito però non cambia: i bergamaschi sono ancora pericolosi con Pasalic prima (gol annullato per fuorigioco) e De Ketelaere poi (di testa, ovviamente). Al 79′ cambia il risultato al Gewiss Stadium, con i nuovi entrati del Napoli che, complice un errore grossolano di Carnesecchi, confezionano il gol del vantaggio: Osimhen per Elmas ed è 1-2 a Bergamo.
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