La “scugnizzeria” di cui parlò Aurelio De Laurentiis cinque anni fa continua a latitare: gli scugnizzi ci sono – neppure uno straniero lo scorso anno, quest’anno giusto un ghanese in panchina – i punti meno: 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, 2 su 2 in Youth League. A Frattamaggiore il Benfica pensava di aver vinto trovandosi 2-0 con l’uomo in più a un quarto d’ora dalla fine, il Napoli ha fatto una mezza l’impresa trovando il pareggio con una doppietta di Gennaro De Simone, tempo di rimettere la palla al centro ed è arrivato il 3-2 dei portoghesi.
DOMINIO PORTOGHESE — Lo scugnizzo più bravo, Antonio Negro da Marcianise, centravanti da 22 gol in 24 partite nella scorsa stagione, non ha avuto palloni giocabili, il capitano, Granata è andato sotto la doccia a 17’ dalla fine per doppia ammonizione, l’altro fuoriquota, Gennaro De Simone, c’è andato nel recupero, pure lui doppio giallo. Se la palla non arrivava al centravanti azzurro è perché ce l’aveva sempre nell’altra metà campo il Benfica, squadra temibile, dagli altissimi valori tecnici, con vari ragazzi del ’99, che a maggio, a Baku, hanno vinto l’Europeo Under 17, battendo ai rigori la Spagna. Come da miglior tradizione, per metà primo tempo i portoghesi fanno vedere quanto sono bravi a fare il torello e saltare gli avversari senza preoccuparsi di tirare in porta, ma quando lo fanno vanno in gol: cross di Tiago Dias, il 16enne Joao Felix Sequeira controlla e tira, palla in rete, con deviazione di Granata (non decisiva). Liguori, il talentuoso mancino all’ala destra, conquista una punizione al limite, da posizione angolata, e la calcia ben sopra la traversa, il terzino sinistro D’Ignazio entra in area, cade e si prende il giallo. Degli azzurri, nel primo tempo, non si ricorda altro.
RIPRESA A SORPRESA — Dopo 9’ di ripresa l’arbitro punisce con il rigore e ammonizione una lievissima trattenuta di Granata su Felix Sequeira, Soares trasforma spiazzando Schaeper, il Napoli non ha la forza di reagire, quando al 28’ Granata si prende il secondo giallo per una trattenuta a centrocampo sembra la fine di tutto. Il pubblico comincia a lasciare lo stadio, il Benfica allenta la presa, De Simone rimette in partita i suoi con un gran bel destro al volo, su cross di Daddio, subentrato poco prima. Tempo 6’ e il centrocampista col numero 8 si trova sulla traiettoria sul tiraccio sbagliato di un compagno, controlla bene e calcia rapido in porta un inatteso 2-2. Era sbilanciato in avanti il Napoli, alla ricerca del pareggio, Saurini aveva già finito i cambi, e non ha neppure il tempo di dire a qualcuno di sostituire il difensore centrale espulso, ora che c’è un risultato da difendere: quando, alla prima azione dopo la battuta da centrocampo, ancora Tiago Dias mette palla in mezzo, non c’è nessuno a saltare su Florentino, che riporta in vantaggio i suoi. Il Napoli non si riprende più, e pure De Simone, eroe di giornata, si prende il secondo giallo: bisognerà battere il Besiktas per muovere la classifica e non salutare in anticipo la Youth League, ma bisognerà farlo senza i più esperti, i due fuoriquota che si erano passati la fascia di capitano dopo la prima espulsione.
