Napoli, amichevole contro il Bayern Monaco. Spalletti in emergenza

Le amichevoli a questo servono: a prepararsi al campionato, ad annusarlo e a viverlo, ad anticiparlo e a prevederlo, con tutte le sue variabili, mica soltanto quelle tecniche. E mentre BayernNapoli sta per cominciare, spargendo intorno a sé le sensazioni verosimili d’una partita, Spalletti può cominciare almeno a muoversi sul lastricato sentiero della precarietà: Di Lorenzo, Insigne e Meret non si sono ancora visti, giustamente, dovendo anche godersi per intero il pacchetto-vacanze conquistato con l’Europeo; Demme s’è appena infilato in convalescenza, e ha raggiunto, dove l’«aspettavano», Mertens, Lozano e anche Ghoulam; Fabian Ruiz e Ospina sono attesi in giornata, ma per ricominciare con le visite mediche e prendere confidenza con se stessi, e viaggiando (anche) con la testa, si può sempre cominciare a fronteggiare l’emergenza. Tanto, succederà anche poi, magari non in maniera così massiccia, ma ci sta.

Da Monaco a Castel di Sangro, il programma estivo del Napoli

Il campionato non è poi così lontano, ventitré giorni e sarà palla al centro, e nel programma estivo, il piano di riavvicinamento, inizia da Monaco di Baviera (domani pomeriggio: ore 16,30), passa da Cracovia (il 4 agosto), dirotta sulla seconda fase del ritiro di Castel di Sangro, nel quale verranno inserite altre due amichevoli (una l’8 agosto, l’altra il 14, prima di farsi Ferragosto in famiglia) e poi prevede la normalità di una settimana classica, una delle poche, perché – ovviamente – poi si finirà nel tritacarne del calendario. Seduta doppia, in un giovedì da bollino rosso, e una squadra che va fatta sapendo di doversi destreggiare tra varie assenze e risposte da inseguire a futura memoria, una su tutte adesso: ma Alessandro Zanoli è un profilo sul quale «scommettere»?

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