Napoli-Ajax, due arresti e 4 ai domiciliari per le aggressioni ai tifosi olandesi

Sono ultrà del gruppo Masseria ferma dalla Digos nell’ambito dell’indagine sulle violenze ai danni di sostenitori dell’Ajax

Blitz della Digos e stamattina sono stati fermati sei ultrà del Napoli del gruppo di curva A, “Masseria”. Due sono finiti in carcere e quattro ai domiciliari. Sono accusati di associazione a delinquere, oltre che porto d’armi e lesioni aggravate. I fatti sono relativi all’11 ottobre scorso: violenze ai danni di alcuni tifosi olandesi in città per la partita Napoli-Ajax. L’attività della Digos di Napoli, ha permesso di ricostruire la dinamica degli eventi e la successiva individuazione degli indagati, nonché di accertare l’operatività di “un’associazione per delinquere composta da esponenti del gruppo ultr ‘Masseria’, finalizzata alla commissione di più delitti – in occasione delle partite di calcio e comunque in contesti temporali ad esse riferibili – nei confronti delle tifoserie avversarie».

Perquisizioni

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Parallelamente sono state eseguite perquisizioni nei confronti di altri tre soggetti, di cui due sempre del gruppo ‘Masseria’, indagati, in concorso con i destinatari dei provvedimenti restrittivi, per l’aggressione del tifoso olandese. Due dei sei ultrà arrestati stamattina sono stati rintracciati dai poliziotti a Genova e a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), dove si trovavano per lavoro. Il blitz di stamani della Polizia di Stato rappresenta la seconda fase di un singolo procedimento coordinato dalla Procura di Napoli, sostituto procuratore Francesco De Falco e procuratore aggiunto Sergio Amato, che lo scorso 16 dicembre portò alla notifica di altre tre misure cautelari (divieto di dimora) nei confronti di altrettanti componenti delle frange estreme del tifo azzurro protagonisti dell’accoltellamento di un tifoso olandese, giunto in città per la partita di Champions Napoli-Ajax.

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