Napoli, affare fatto per Bereszynski: Spalletti lo avrà subito

INVIATO A CASTEL VOLTURNO – Direbbe più o meno Vujadin Boskov, che tra la Samp e il Napoli si sentirebbe a casa: «Cessione quando contratto firmato». E per il mercato, che però è altro e a volte costringe anche a spingersi avanti, a volte si può anche definire concluso un affare, nonostante manchino gli autografi. Sembrerà tutto così virtuale, magari rischierà di diventarlo perché mai dire mai, ma Sampdoria e Napoli ormai non hanno altro da aggiungere, se non aspettare di sistemare la modulistica federale e poi chiuderla lì: in sintesi, tu dai un esterno basso a me (li chiamavano fluidificanti, una volta) e io ne dò uno a te e così, quando si ricomincerà, Bartosz Bereszynski (30) potrà raggiungere il suo amico Piotr Zielinski al Napoli e Alessandro Zanoli (22) andrà a vedere la serie A da dentro, immergendosi in una realtà nuova ma con la possibilità di ritagliarsi spazi che al “Maradona” non troverebbero.

Jingle Bells

Per l’annuncio, come si sa, servirà la certificazione fatta e finita, non le chiacchiere, le indiscrezioni che stavolta non sono libere interpretazioni: il Napoli ha bisogno di un esterno a presa rapida, qualcuno che nel tour de force concede esperienza immediata, e dal 4 gennaio si giocherà praticamente senza soluzione di continuità. Bereszynski porta con sé il carico delle sue sette stagioni da doriano, la conoscenza diretta del campionato italiano, il privilegio di sapere tutto di Napoli – raccontatogli nel dettaglio da Zielinski – e nessun problema di ambientamento: non appena metterà piede a Castel Volturno, con l’anno nuovo, potrà offrirsi agli esperimenti di Spalletti. E se la chiuderanno subito, come sembra, l’8 gennaio potrà persino provare l’emozione di presentarsi a Marassi da ex. Ci troverà Zanoli, che sta preparando le valigie per fare il viaggio all’incontrario ed incamminarsi su una fascia che dovrà conquistarsi ma che sembra fatta apposta per lui: la Sampdoria ci crede, il Napoli non chiede altro che vederlo in azione, con leggerezza, e quindi la stretta di mano vale.

Napoli, le tre soluzioni tattiche di Spalletti per lo scudetto

Guarda la gallery

Napoli, le tre soluzioni tattiche di Spalletti per lo scudetto

Prestiamoceli

Esistono esigenze convergenti e si può dunque procedere: Zanoli va in prestito secco alla Sampdoria, il Napoli non ha nessuna intenzione di cedere il suo giovanotto e semmai intende analizzarne le prospettive il futuro; c’è un diritto di riscatto per Bereszynski e stavolta sarà il campo a decidere, non certo il caso.

Porte aperte

Ma il Napoli ha aggiunto altro: ha riportato a casa Nikita Contini, italiano con cittadinanza ucraina, un prodotto del proprio vivaio che alla Samp ci stava in prestito e che torna per fare il terzo, alle spalle di Meret e di Sirigu, che dovrebbe restare. Perché al sardo un po’ di manifestazioni di stima sono arrivate, eccome: lo prenderebbe la Salernitana oppure lo Spezia o la stessa Samp, ma il guardaspalle di Meret vorrebbe rimanere. Per il momento, è costretto a sottoporsi al differenziato in palestra, ma questo l’ha deciso il destino; mentre se invece dovesse andar via, e dopo soli sei mesi di Napoli, sarebbe stato lui a spalancare quelle porte, che al momento sembrano chiuse.

Richieste

Al Bologna piace Zerbin, operazione non semplice perché l’esterno non vuole saperne di staccarsi da questo sogno che sta vivendo a Castel Volturno, nonostante i minuti giocati siano pochi e davanti ci siano mostri con i quali si diverte ad imparare; alla Cremonese non dispiacerebbe, eh no, riavere Gaetano e pure in questo caso c’è l’ostacolo della favola: uscirne non è una priorità per nessuno. Anzi.

Insigne torna a Napoli a ritmo di... Geolier e Gigi!

Guarda il video

Insigne torna a Napoli a ritmo di… Geolier e Gigi!

Precedente Cronache di Napoli: "Chiuso l'accordo con la Samp: in azzurro Bereszynski e Contini" Successivo Roma, Mourinho aspetta il piano dei Friedkin