Napoli, addio a De Lella: scoprì Ferrara e Cannavaro. “Addio maestro”

Con gli allievi del club azzurro vinse due scudetti Allievi: nell’84 con Ciro e nel 1990 con Fabio

Maurizio Nicita @manici50

10 ottobre – Napoli

È scomparso a 80 anni Riccardo De Lella, vero Maestro di calcio, che col Napoli da allenatore vinse due scudetti allievi, nel 1984 e nel 1990 lanciando giocatori che non hanno bisogno di presentazioni come Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro. E proprio i due grandi difensori azzurri hanno avuto parole dolci, toccanti. Scrive Ferrara: “Sprofondo in un vortice di tristezza. Mi addolora aver perso una persona preziosa, significativa sia per quel ragazzino che ieri cresceva, sia per l’uomo che sono diventato oggi. Signore, fino a che punto sono arrivato grazie a te, te ne sarò eternamente grato. Rivivo i ricordi più belli che ci legano: la mano forte e rassicurante mi sfiora la spalla, lo sguardo severo e paterno mi guida, mentre negli spogliatoi risuona l’inconfondibile voce: ‘Stu cazz’e guaglione’. Ci mancherà. Puoi riposare in pace. Un caloroso abbraccio alla famiglia”. Aggiunge un commosso Cannavaro: “Un Maestro vero, come ce ne sono ancora pochi. A lui sono legate le mie prime gioie col pallone di ragazzino che sognava. Nel ‘90 ci porò a vincere lo scudetto Allievi. E poi ebbe il grande merito di capire le mie qualità, spostandomi da centrocampista a difensore”.

Il cordoglio di Sibilia

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“Se ne va un maestro di calcio, oltre che scopritore di grandi talenti. Oggi abbiamo perduto uno storico allenatore e un autentico uomo di sport. Alla sua famiglia giungano le mie più sentite condoglianze”. Così il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha commentato la scomparsa di Riccardo De Lella.

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