Nantes-Juve, Di Maria dopo Cristiano Ronaldo e Inzaghi

Dal marziano all’alieno, dal Cristiano all’Angelo, dalla Champions all’Europa League: la storia europea della Juventus si arricchisce a Nantes di una nuova pagina, scritta da Di Maria con una tripletta pazzesca che spazza via dubbi e pessimismo e fa vivere una notte finalmente magica, come i tifosi sognavano da tempo. Precisamente, dal dodici marzo del 2019, quando allo Stadium andò in scena il ritorno degli ottavi della massima competizione continentale con l’Atletico Madrid che si presentò a Torino forte e spavaldo grazie al 2-0 dell’andata, con il quale pensava di aver liquidato i bianconeri. Senza fare i conti con il re…

Juve, da Olé a Espn il mondo ai piedi di Di Maria: "Enorme"

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Juve, da Olé a Espn il mondo ai piedi di Di Maria: “Enorme”

Cristiano e Angel, tris d’antologia e d’analogia

CR7 si confermò bestia nera assoluta dei colchoneros, eliminandoli – ancora una volta – con una prestazione magica: tripletta con due colpi di testa e il rigore guadagnato da un Bernardeschi Bale per una notte, la più stellata di quelle di Ronaldo in bianconero. Il Fideo ha fatto lo stesso ma in Francia, a un migliaio di chilometri da Torino, con la coincidenza incredibile che in entrambi i casi una delle reti è arrivata su rigore e un’altra dalla goal line technology: la tecnologia ha regalato all’argentino il pallone della partita, facendo meglio proprio di un connazionale: senza, sarebbe stato uno 0-2 che in campo europeo non si vedeva per la Juve dal 2017, a Monaco, ancora con Allegri, con il Pipita Higuain assoluto protagonista di quella semifinale in cui la Juventus eliminò la squadra di un giovanissimo Mbappé guadagnandosi Cardiff.

Baggio, Sivori e gli altri: il club dei tris d’Europa con la Juve

Con questo exploit Di Maria si iscrive al prestigioso club dei giocatori capaci di una tale impresa con la maglia della Juve. Prima di lui in una trasferta europea ci riuscì Filippo Inzaghi, nella Champions 2000/2001 a Amburgo: valse solo un pareggio, in un 4-4 con anche il portiere Butt a segnare su rigore, la stessa Amburgo che poi nel 2006 fu teatro dell’unico e indimenticabile gol di Superpippo nel Mondiale, con la cavalcata in contropiede resa celebre da quella vana e parallela di Barone. Inzaghi ci era riuscito anche due anni prima a Kiev, in un 4-1 rifilato alla Dinamo a domicilio. Oltre a lui in bianconero Omar Sivori (Coppa dei Campioni 1958), Roberto Bettega e Adriano Novellini (entrambi nella Coppa Uefa 1971), Paolo Rossi (Coppa dei Campioni 1984), Michael Laudrup (Coppa dei Campioni 1986), Roberto Baggio (Coppa delle Coppe 1990, contro l’Austria Vienna), Darko Kovacevic (Coppa Uefa 1999, contro l’Omonia Nicosia), Arturo Vidal (Champions 2013 al Copenaghen) e Paulo Dybala (Champions 2018, allo Young Boys).

La Juve si gode Di Maria, genio assoluto: il commento del Direttore Guido Vaciago

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La Juve si gode Di Maria, genio assoluto: il commento del Direttore Guido Vaciago

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