Nainggolan, addio Italia: “Lì troppo stress, in Belgio no”. E sui soldi…

Radja Nainggolan, alla fine, ha scelto l’Anversa e il ritorno in Belgio. Dopo la separazione con l’Inter, il Ninja sembrava poter firmare col Cagliari e tornare in Sardegna ma alla fine la decisione è ricaduta sul club in Patria. Un trasferimento dettato anche dall’aspetto mentale del calciatore che, come ammesso dal diretto interessato nella conferenza stampa di presentazione nel nuovo club, ha giocato un ruolo importante.

STRESS – “Il presidente e la gente qui sono molto motivati.  Se avessi fatto una scelta economica sarei andato in Turchia, ma ho 33 anni e ho giocato in grandi club, mai in Belgio però. È una motivazione per rendere il mio nome un po’ più grande proprio in Belgio”, ha detto Nainggolan. E ancora: “In Italia e in Serie A lo stress stava diventando troppo grande, qui c’è davvero ambizione ma l’ambiente è più rilassato. Non avverto alcuno stress, non fa parte della mia personalità: voglio solo rendere questo club ancora più grande di quanto non sia già, questo è il progetto giusto di cui far parte”. Sulle sue condizioni: “Ho fatto la preparazione pre-campionato con l’Inter, poi sono stato fermo otto giorni perché ero senza club e ho preso alcuni giorni di vacanza. Ora penso di essere al 70% delle mie possibilità, ma anche se fossi al 20% e l’allenatore mi chiedesse di giocare, lo farei”.

Precedente Abraham-Roma è ufficiale: al Chelsea 40 milioni più bonus Successivo Un obiettivo e sei incombenze. Il mercato Inter gira (anche) attorno agli esuberi

Lascia un commento