Nacional-Rentistas, spareggio al Centenario

ROMA – Quando tutto è in parità, occorre la “bella”, ossia il classico spareggio. Faccia a faccia, mercoledì alle ore 20 a Montevideo, l’una di notte in Italia, per decidere la vincente del campionato di Apertura in Uruguay. Nacional e Rentistas hanno pareggiato, entrambe per 1-1, l’ultima gara del torneo rispettivamente contro il Deportivo Maldonado e il Danubio, e si giocheranno lo spareggio al Centenario in gara unica con eventuali tempi supplementari e relativi calci di rigore qualora il risultato fosse ancora in equilibrio.

Tutto pari

Ventotto punti dopo quindici partite (sette vittorie, sette pareggi e una sconfitta) sia per il Nacional allenato da Gustavo Munúa, sia per il Rentistas di Alejandro Cappuccio. I gol? In perfetta parità: +11 per entrambe le squadre. Occorre dunque la “bella” per decidere il vincitore del Torneo di Apertura.

Davide contro Golia

I tempi cambiano ma l’eterno duello tra Davide e Golia riappare. Il Nacional ha vinto tutto: quarantasette volte campione d’Uruguay, tre volte la Libertadores, tre volte campione del mondo per club, una Recopa sudamericana. Una bacheca di altissimo profilo internazionale. Il Rentistas ha vinto poco o nulla. Per la squadra del barrio Cerrito de la Victoria di Montevideo, il miglior piazzamento nella massima serie è un secondo posto ottenuto nella Clausura 1998: un punto dietro al Nacional campione. Per il resto vittorie di campionati minori. Una curiosità: il Rentistas è l’unico club uruguaiano ad avere da 2018 il proprio terreno di gioco in erba artificiale autorizzato (e pagato) dalla FIFA.

Speculari

Gustavo Munúa con il Nacional e Alejandro Cappuccio del Rentistas ultimamente stanno adottando un’evoluzione del 4-3-3 utilizzando entrambi il 4-2-3-1. Il tecnico Munúa (ex portiere anche con un’apparizione in Europa League in porta alla Viola in Pandurii-Fiorentina 1-2) in prima linea schiera il capitano Gonzalo Bergessio (in Italia ha giocato con Catania e Sampdoria) sostenuto da tre giovani: l’ala destra Trezza, il trequartista Santiago Rodríguez e l’esterno sinistro d’attacco Pablo García. Invece, Cappuccio utilizza il trio Santiago Romero (centrocampista centrale che parte da destra), e i trequartisti Matías Abisab e Gonzalo Vega alle spalle della punta centrale Renato César, 27 anni, da anni svincolato e pronto al miglior offerente con una carriera vissuta principalmente in Uruguay ma con tappe anche in Svizzera (Lugano), Cile (Palestino) e Messico (Inter Playa del Carmen).

Ci vediamo al Centenario

Nacional e Rentistas, mercoledì lo spareggio al Centenario. I Bolsos tricolor per un stelletta in più, i Bicheros per entrare nella storia del calcio charrúa dalla porta principale. Inutile dire che nessuno tirerà indietro la gamba per non perdere la faccia, anche perché oltre l’ottanta percento di quelli che scenderanno in campo hanno contratti in scadenza il 30 dicembre prossimo e trovare un ingaggio dignitoso nel massimo campionato uruguaiano non è semplice con una marea di svincolati sul mercato e pochi pesos in circolazione.

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