Musetti-Cecchinato, secondo derby dopo lo show a Parigi l’anno scorso

I due tennisti italiani si ritrovano a Umago dopo il terzo turno al Roland Garros nel 2021, con la vittoria di Lorenzo in cinque set. Il toscano è il favorito

L’unica volta in cui Lorenzo Musetti e Marco Cecchinato si sono affrontati a livello ATP è stato spettacolo vero: terzo turno del Roland Garros 2021, vittoria del tennista di Carrara in cinque set. Un successo che regalò al classe 2002 la super sfida agli ottavi di finale contro Novak Djokovic, in cui il toscano vinse i primi due set prima di subire la rimonta del serbo. Allora Musetti era numero 76 al mondo e Cecchinato 83, ora la forbice tra i due si è allargata sensibilmente: grazie al successo ad Amburgo, Lorenzo è salito in 31ª posizione, suo best ranking; Marco è invece il numero 151 al mondo (virtualmente 144).

LE QUOTE

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Viene da sé, quindi, che il favorito per la vittoria finale è Musetti. E il risultato più probabile, secondo i bookmaker, è che l’allievo di Simone Tartarini – il coach ha raggiunto Lorenzo a Umago dopo essere stato assente nel torneo vinto ad Amburgo – vinca in due set, senza dunque lasciare nemmeno un parziale all’avversario. Per gli operatori, il risultato più improbabile è la vittoria del tennista siciliano in tre set, dunque in una partita che diventerebbe tirata e combattuta: ci sono più chance che Cecchinato vinca in due parziali.

LE STATISTICHE

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La sfida è comunque tutta da seguire, anche perché gli operatori non danno per spacciato il siciliano. La terra battuta è sempre stata la superficie preferita del 29enne (30 anni a settembre): Cecchinato ha vinto il 45,8% di partite giocate sul rosso a livello ATP, percentuale nettamente superiore a cemento (21,6%) ed erba (22,2%) nonostante il numero sensibilmente maggiore di match giocati sulla terra rispetto alle altre superfici. Anche Musetti si esalta sul rosso: 63,8% di vittorie a livello ATP, nulla a che vedere con il cemento (35,7%) mentre sull’erba deve ancora arrivare il primo successo. Il titolo di Amburgo, il primo in carriera, ha aumentato lo status del carrarino su questa superficie e non solo: chissà che a Umago – torneo in cui è il numero 8 del seeding – non possa arrivare un altro risultato prestigioso.

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