Musacchio e la Lazio: “Grande chance per rilanciarci insieme”

L’argentino, arrivato per rinforzare la difesa di Inzaghi: “Sono in una squadra forte, che da avversario temevo molto: darò il massimo e non vedo missioni impossibili nemmeno in Champions”

L’esigenza di avere un tocco di esperienza in più per la difesa da una parte, la voglia di iniziare una nuova avventura dall’altra: la Lazio e Mateo Musacchio ci hanno messo un attimo a trovarsi. “Sì, è stato così. Appena il mio agente mi ha detto di questa possibilità non ci ho neppure pensato e ho immediatamente accettato”, dice il difensore argentino. La Lazio lo ha presentato oggi a Formello: domenica Inzaghi lo avrà a disposizione per il match di campionato con l’Atalanta e potrebbe già debuttare (ha scelto la maglia numero 37). “È un giocatore di grande esperienza internazionale – dice il d.s. Tare – e conosce molto bene il calcio italiano. È proprio l’elemento che cercavamo e di cui avevamo bisogno”.

Si volta pagina

 

Ma anche Musacchio aveva bisogno di un nuovo club e di una nuova avventura. Al Milan non aveva più gli spazi delle precedenti stagioni. Prima l’operazione alla caviglia della scorsa estate, quindi la scelta di Pioli di puntare su altri elementi lo avevano fatto finire ai margini della rosa. Adesso, alla Lazio, avrà l’opportunità di ricominciare: “Per me la Lazio è davvero una grande occasione. Fisicamente mi sento bene, arrivo qui con tanta fame e con la voglia di dare il massimo. Mi trovo in un club che ha una grande storia e ha attualmente una squadra fortissima. Quando l’ho affrontata da avversario ho sempre sofferto. Ho trovato un gruppo davvero bello, sono stato accolto molto bene. Il campionato è duro quest’anno perché ci sono tante squadre attrezzate, ma credo che la Lazio possa fare molto bene”.

Voglia di rivincita

 

Si comincia subito con l’Atalanta. Ovvero l’ultimo avversario che Musacchio ha affrontato con la maglia del Milan. Non è andata bene, l’argentino cerca quindi la rivincita. Come la Lazio, del resto, che mercoledì ha perso con la stessa Atalanta in Coppa Italia. “Speriamo di rifarci, anche se l’Atalanta è una formazione davvero temibile. Contro il Milan ha fatto una partita straordinaria, ma ogni gara è diversa dalle altre, noi proveremo a fare il massimo”. Poi tra qualche settimana, per la Lazio e per Musacchio, ci sarà l’appuntamento con la Champions, contro un avversario sulla carta imbattibile, il Bayern campione d’Europa. “È una grandissima squadra, ma non è una missione impossibile. Si gioca 11 contro 11, possiamo fare bene”.

L’adattamento a tre

 

La nuova avventura con la Lazio sarà per Musacchio anche l’occasione di allargare il suo bagaglio tattico. Ha sempre giocato in squadre che difendevano a quattro, ora dovrà agire in una retroguardia a tre. Ma la cosa non lo preoccupa: “Con tutto il rispetto per questi discorsi io ho sempre pensato che nel calcio le cose che veramente contano sono altre. Come per esempio l’attitudine e la voglia di preparare bene le partite. E da questo punto di vista io mi sento pronto”.

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