Neanche un anno fa, il 14 novembre 2015, Simone Inzaghi e Alessandro Murgia erano all’Olimpico di Torino, come ieri. Si giocava la Supercoppa Primavera, la Lazio perse 2-1 dopo i supplementari e Murgia giocava da fuoriquota, sembrava avesse i mesi contati con la Lazio, il destino di tanti ragazzi all’ultimo anno di Primavera: chissà dove sarebbe ora, se l’allenatore della Lazio non fosse Simone Inzaghi. Sarebbe dovuto andare in prestito, chissà se sarebbe mai tornato a Formello. Invece, dopo l’incredibile rifiuto di Bielsa, Inzaghi se lo è portato in ritiro e lo ha confermato in prima squadra. L’esordio in Serie A, contro il Pescara, e ieri persino il primo gol, a Joe Hart, uno che Murgia fino a qualche tempo fa vedeva in tv o prendeva nella sua squadra alla playstation. Non ci credeva neppure lui di poter decidere una partita così, ma il rigore del 2-2 di Ljajic ha solo smorzato la sua emozione e quella di tutta la sua famiglia.
COGNATO — Dal 23 dicembre scorso, anche ufficialmente, Andrea Bertolacci è diventato suo cognato: il centrocampista del Milan ha sposato l’attrice Nicole Murgia, la sorella di Alessandro. E ieri, dopo il primo gol in A, ha postato sui social una foto di qualche tempo fa: “Un weekend straordinario. Grande vittoria contro la Juve e primo gol in Serie A di mio cognato. Ti abbiamo visto crescere e siamo fieri di te”. Lui, Alessandro, stamattina era già a Formello per preparare la partita contro il Cagliari, ma quel pallone arrivato da sinistra e deviato di testa in rete gli rimarrà impresso per sempre.
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COGNATO — Dal 23 dicembre scorso, anche ufficialmente, Andrea Bertolacci è diventato suo cognato: il centrocampista del Milan ha sposato l’attrice Nicole Murgia, la sorella di Alessandro. E ieri, dopo il primo gol in A, ha postato sui social una foto di qualche tempo fa: “Un weekend straordinario. Grande vittoria contro la Juve e primo gol in Serie A di mio cognato. Ti abbiamo visto crescere e siamo fieri di te”. Lui, Alessandro, stamattina era già a Formello per preparare la partita contro il Cagliari, ma quel pallone arrivato da sinistra e deviato di testa in rete gli rimarrà impresso per sempre.
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