Muntari, squalifica annullata: accolto il ricorso del Pescara

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Muntari, squalifica annullata: accolto il ricorso del Pescara
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La corte d’appello della Figc ha revocato la sanzione al giocatore ghanese, espulso al termine della gara di Cagliari per la reazione agli insulti razzisti

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ROMA – La squalifica di Sulley Muntari è stata annullata. Lo ha deciso la Corte d’Appello della Figc, accogliendo il ricorso presentato dal Pescara, club in cui milita il calciatore ghanese espulso domenica scorsa al termine della partita di Serie A in casa del Cagliari a causa della reazione avuti dopo gli insulti razzisti ricevuti durante la gara.

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INVERSIONE DI MARCIA – Muntari era stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo perché, già ammonito, aveva ottenuto infine un secondo cartellino giallo dall’arbitro Minelli per aver lasciato il campo senza autorizzazione, in segno di protesta verso le offese di chiaro stampo razzista incassate da una parte del pubblico cagliaritano dello stadio Sant’Elia.

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INSULTI PERCEPITI – Impianto e pubblico usciti però puliti dal caos di Cagliari-Pescara, circostanza motivata così: “Considerato che i pur deprecabili cori di discriminazione razziale sono stati percepiti nell’impianto in virtù anche della protesta silenziosa in atto dei tifosi (come segnalato dagli stessi rappresentanti della Procura federale) ma, essendo stati intonati da un numero approssimativo di soli dieci sostenitori e dunque meno dell’1% del numero degli occupanti del settore (circa duemila), non integrano dunque il presupposto della dimensione minima che insieme a quello della percezione reale è alla base della punibilità dei comportamenti in questione, peraltro non percepiti dagli Ufficiali di gara (come refertato dall’Arbitro), a norma dell’art. 11, comma 3, CGS.”

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