Moviola Serie A: Ayroldi e Piccinini promossi, corretti i rigori di Juve e Napoli

Juve-Sampdoria: Ayroldi, il rigore è corretto. Voto 6

Partita complicata per il giovane Ayroldi, ne sono testimoni i 38 (sì, trentotto!) falli fischiati e i sette gialli comminati (ne mancherebbe uno ”pesante”, graziato Ekdal). E’ bravo l’arbitro figlio (e nipote) d’arte a fischiare subito il rigore per mano di Murru

Nessun dubbio

Non ci sono dubbi sul rigore assegnato alla Juventus (la Samp ha protestato molto, ma a torto): su conclusione di Chiesa, Murru ha il braccio (meglio, l’avambraccio) opposto al tiro largo, aperto. Il contatto con il pallone è netto, giusto assegnare il penalty e ammonire il giocatore blucerchiato. 

Che rischio

Ekdal deve ringraziare che ci fosse Ayroldi in campo e non Rapuano: già ammonito, salta per tentativo di colpire di testa e sbraccia un po’ su Bentancur. L’arbitro non ammonisce, il suo collega invece ha costretto la Roma a giocare il derby senza Pellegrini, Rocchi spieghi quale è il metro di giudizio. 

VAR: Orsato 6

Non può che confermare il penalty.

Tris Juve con il primo gol di Locatelli: Samp ko

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Napoli-Cagliari: Piccinini gara facile. Voto 6

Sarebbe bastato, forse, un primo anno per la partita del “Maradona”, ieri sera, talmente facile per Piccinini che anche le sbavature diventano un errore. Il rigore su Osimhen è facilissimo da individuare (non manca qualcosa, però?), c’è forse troppa voglia di prendere decimi facili in pagella sull’ammonizione per simulazione dello stesso giocatore nigeriano.  

Ad occhi chiusi

Facile, facilissimo individuare il fallo di Godin ai danni di Osimehn: i due si trattengono già da prima che il nigeriano entri in area e il difensore uruguaiano lo stenda con un doppio intervento in scivolata, prima sul sinistro e poi sul destro. Da qui, la domanda: ma non ci stava il cartellino giallo (come si fa a non considerarla imprudente)? 

Alla lettera

Piccinini ammonisce Osimhen per simulazione: detto che non tutti i falli sono da rigore, ma anche che non tutti i non falli sono simulazione, l’attaccante azzurro viene comunque trattenuto (in maniera leggera) per un braccio. L’arbitro ha seguito alla lettera il regolamento, invece di applicare quella che è una regola non scritta, il buonsenso unito alla lettura della situazione. Poteva risparmiarsela. 

VAR: Massa 6 

Inoperoso.

Il Napoli non si ferma più: Osimhen e Insigne stendono il Cagliari

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