Moviola Sampdoria-Lazio, il rosso a Milinkovic è una follia

ROMA – Una pessima figura: spiegateci, per favore, che senso ha (al di là dell’ingenuità di Milinkovic Savic) provocare un’espulsione del genere, sul 3-0 di una partita già finita. Non solo, ma la provocazione nasce da un clamoroso errore dell’arbitro (la trattenuta di Andrien Silva su Milinkovic Savic), due volte colpevole. Capiamo l’emergenza, i numeri che sono divenuti stretti, ma così è follia pura. Non è rigore su Candreva, toccato appena da Felipe Anderson. 

Lazio, così sì: Milinkovic e due volte Immobile, Sampdoria ko 3-1

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L’incredibile rosso a Milinkovic

Milinkovic Savic è in ripartenza, viene trattenuto per il collo della maglietta da Adrien Silva, trattenuta anche prolungata. Fabbri è lì, ad un passo, non solo non fischia fallo ma non ammonisce neanche il blucerchiato (Milinkovic era in ripartenza), talmente facile che la sua decisione ha stupido tutti. Il centrocampista di Sarri non ci sta, protesta, poi fa fallo su Augello, e qui il capolavoro: Fabbri fischia fallo (ci stava), lo ammonisce (in un altro tipo di partita ci poteva stare, ma in questa), ma poi sfida a viso aperto il giocatore che gli dice qualcosa due volte: un’offesa così irripetibile? Poteva essere rosso diretto?.

VAR: Guida 6 Assiste, impotenete.

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