ROMA – Non sufficiente la direzione di Massa (domanda: perché dopo l’opaca partita di mercoledì a San Siro sfidare la sorte per una partita come questa? Masochismo?). E se sull’episodio del braccio di Hoedt si può discutere fino a dopodomani (lo scorso anno sarebbe stato rigore sempre), ci sono altre situazioni sulle quali non ha brillato, né ha ricevuto assistenza dal VAR (Di Bello). Mancano diversi gialli (Lulic, Milinkovic Savic), sicuramente manca un rosso per Alex Sandro, l’abbraccio di Marusic su Morata è al limite del rigore. Insomma: male, male, male.
Tocco di Hoedt, ci sta non dare il rigore
Tocco di mano destra di Hoedt in area: incursione di Chiesa, Acerbi lo anticipa in scivolata, il pallone schiacciato dal biancoceleste ritocca Chiesa e sale verso il braccio dell’olandese che è sì largo, ma ha alcune attenuati: si sta coordinando per il repentino cambio di direzione dell’azione, il pallone arriva inaspettato e dal basso verso l’alto. In questo caso, il VAR ha fatto bene a non intervenire (e non sarebbe intervenuto neanche in caso di penalty), in dinamica ci sta non dare rigore.
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Alex Sandro era da rosso
Contrasto Correa-Alex Sandro, è il primo a cercare lo scontro ma è Alex Sandro a dare volontariamente una gomitata alla nuca dell’avversario: da rosso, che faceva Di Bello nel VOR? Marusic abbraccia da dietro Morata in area, che a sua volta lo tiene da dietro: poteva starci il rigore (non è clamoroso, ci sta pure non darlo), ma la valutazione dell’arbitro ha assolto il VAR da qualsiasi possibilità di intervento. Ingenuo Milinkovic quando aggancia con il destro la gamba sinistra di Ramsey (ci sono due tocchi): Massa è vicino, questo lo vede bene .
VAR: Di Bello 5 Quello che poteva fare, non l’ha fatto.